COMACCHIO
Pubblicato il bando di gara per la costruzione del nuovo ponte di via della Salina. Un importante passo avanti verso la realizzazione dell’infrastruttura di attraversamento sul canale Bayon e di collegamento verso la salina di Comacchio. Era la notte tra il 27 e 28 agosto dello scorso anno, quando il ponte è improvvisamente collassato all’interno del canale sottostante. Il tutto a sole ventiquattro ore da quando il dirigente e tecnici dell’Ufficio Tecnico del Comune di Comacchio ne aveva disposto la chiusura al transito per ragioni di sicurezza, a seguito di un sopralluogo presso l’infrastruttura sulla quale erano state rilevate criticità. In seguito al crollo, l’amministrazione comunale guidata dal sindaco Pierluigi Negri si è attivata, innanzitutto per liberare il canale Bayon dal ponte collassato. A 15 giorni dal crollo del ponte, infatti, il Comune ha affidato e realizzato l’intervento di rimozione dell’infrastruttura, i cui blocchi sono stati asportati e demolita in altro sito da un’impresa specializzata, per evitare che le macerie finissero nelle acque del canale. Successivamente, è iniziato il percorso per reperire le risorse economiche necessarie per finanziare la realizzazione del nuovo ponte: un risultato raggiunto con l’ufficialità dell’impegno della Regione di concedere un contributo di 1 milione di euro per l’opera. Contestualmente, è stato avviato tutto l’iter progettuale sino ad arrivare all’approvazione del progetto esecutivo e, come detto, alla pubblicazione del bando di gara avvenuta in questi giorni per l’appalto dell’intervento, particolarmente atteso. Il passaggio riveste importanza anche sotto il profilo turistico, considerando che prima del crollo del ponte, la strada era impiegata da numerosi turisti per raggiungere la salina, negli anni diventata meta di visite a piedi, in bicicletta o tramite trenino. Il progetto del nuovo ponte si pone come obiettivo, oltre al ripristino della viabilità ora interrotta – come emerge dal progetto esecutivo pubblicato a fine ottobre, la realizzazione di un’opera più duratura e completa di una pista ciclopedonale fisicamente separata dalla carreggiata. La conformazione della carreggiata riprende quella esistente e sarà larga 6,50 metri, priva di marciapiedi, ma con una pista ciclopedonale collocata sul lato sud del nuovo impalcato. Sono solamente alcune delle caratteristiche della nuova infrastruttura che si intende realizzare. Ora, non resta che attendere il completamento dell’iter di gara e l’avvio dei lavori per la costruzione dell’opera che consentirà di accedere nuovamente alle saline comacchiesi.
Valerio Franzoni