"Via Ravenna, traffico in tilt Nessuna risposta dal Comune"

Il portavoce dei residenti. Pietro Turri dopo la petizione. Replica il vicesindaco:. "È un attacco politico"

"Nessuna risposta dal Comune, ci sentiamo trascurati". Prima la petizione con 751 firme. Poi la richiesta, il 10 marzo scorso, di un incontro formale col sindaco. Dopodiché, il 20 aprile, un ulteriore sollecito. "A questo punto, ci rimane solo la delusione". A parlare è Pietro Turri, il portavoce del comitato di cittadini che ha proposso una raccolta firme per eliminare la rotatoria di via Ravenna in prossimità del supermercato Aldi. "Crediamo che un’amministrazione abbia il dovere di rispondere ai cittadini che sottopongono dei problemi – così Turri – . Peraltro, giorno dopo giorno, riscontriamo una situazione di traffico sempre peggio. In alcuni giorni della settimana, e ad alcuni orarari, è davvero il caos più totale. Eppure, pare che al sindaco e alla Giunta queste cose non interessino". Ripercorrendo un po’ l’iter di questa lunga e travagliata battaglia, Turri ricorda che "le firme della petizione sono state consegnate a febbraio. Poi sono state inoltrate richieste scritte, nelle quali non ci siamo limitati a chiedere la rimozione della rotonda, ma abbiamo cercato anche soluzioni alternative".

Ed è su questo punto che si innesta la replica del vicesindaco Nicola Lodi. "Il problema della rotonda di via Ravenna – dice – è stato creato dal Pd. Ora, spetta a noi espropiare il terreno su cui insiste il distributore per allargare la carreggiata. Ma questa operazione poteva tranquillamente essere fatta dagli amministratori precedenti". In ordine alla risoluzione del problema del traffico – oggettivo, non c’è che dire – Lodi è chiaro: "Non è una questione semplice. E, per la stesura del Pums, stiamo valutando anche l’ipotesi della bretella. Ma, da parte di Turri, c’è una strumentalizzazione politica".

f. d. b.