Via Saraceno, attività senza corrente "Lavoro bloccato e cibo da buttare"

Protesta degli esercenti del centro per i lavori che Enel realizzerà domani dalle 8,30 al pomeriggio "Con queste temperature e i frigoriferi spenti a rischio migliaia di euro di vivande. Scarso preavviso"

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di Federico Di Bisceglie

Corrente alternata. Anzi no, proprio senza corrente. Cronaca di un disagio annunciato: e-distribuzione ha affisso, a partire da lunedì, un avviso ben poco gradito agli esercenti e ai titolari di attività di via Saraceno. Domani, infatti, a causa di un nuovo allacciamento che verrà effettuato, verrà tolta la corrente a tutta la via dalle 8,30 del mattino fino alle 16. Fin qui, si penserà, una normale comunicazione di un intervento e del relativo disguido temporaneo. "In realtà – dicono gli esercenti – di normale in questa comunicazione da parte di Enel non c’è proprio nulla. A partire proprio dall’intempestività della comunicazione da parte della società che eroga il serv...pardon, il disservizio". Giovanni Camatarri, titolare di ’Farina del mio sacco’ è incredulo. "Ci hanno dato un preavviso ridicolo – scandisce – . Ho fatto arrivare quasi duemila euro di salumi in vista del fine settimana. Per via di questa interruzione sarò costretto a buttarli via". D’altra parte con le temperature roventi all’esterno e i frigoriferi che non possono funzionare "sarò per forza costretto non solo a gettare il salume, ma a fermare le forniture di sorbetti. Anche le bevande, ammesso che ci ridiano la corrente alle 16, non potranno mai essere in temperatura per la sera". Anche perché "solo la spinatrice, per tornare a funzionare in modo corretto, ha bisogno di almeno quattro ore di elettricità prima". Anche Stefano Capponcelli, titolare di ’Enotria’, è dello stesso avviso del collega. Non solo, l’esercente lamenta anche il mancato confronto con Enel. "Prima di procedere con questo intervento – spiega l’esercente – ci saremmo aspettati che Enel ci avvertisse e che concordasse con noi le tempistiche. Sarebbe bastato far slittare l’intervento di qualche giorno". La preoccupazione non è soltanto per il disservizio in se, ma anche per il giorno scelto dalla società per procedere all’allacciamento. E su questo il malumore è condiviso. "Su via Saraceno – fa presente Capponcelli – insistono per lo più attività legate alla ristorazione. Sarebbe stato normale prevedere, da parte dell’ente gestore, di slittare in avanti l’intervento. Con questa interruzione di corrente saremo costretti quasi tutti a gettare via molti prodotti alimentari. E questo non è neanche eticamente corretto, oltre a rappresentare una grande perdita sotto il profilo economico". La stessa versione la danno anche i titolari del Woodpecker. "Non solo non riusciremo a servire i nostri clienti venerdì a pranzo – spiegano – ma faremo fatica anche con la cena. Getteremo via molti generi alimentari conservati nei frigoriferi che, in assenza di corrente e con queste temperature elevatissime all’esterno benché tenuti sigillati, non saranno in grado di svolgere la loro funzione".

Anche Matteo Musacci, titolare del ristorante brododigò (oltre a essere presidente Fipe), è piuttosto seccato. "Sul fatto che Enel debba fare i lavori – dice – nessuno ha nulla da eccepire. Ma la comunicazione e la tempestività sono state davvero pessime. Peraltro, trattandosi di un’interruzione inferiore alle otto ore, non saranno previsti indennizzi qualora le attività dovessero subire danni di natura economica". "Se fossimo stati d’inverno – conclude Musacci – i problemi sarebbero stati minori. Ma organizzare in piena estate un intervento come questo, con i frigoriferi già stressati e senza la possibilità di farli andare, è indice di poca attenzione verso le imprese". Roberto Marzola, titolare dell’agenzia immobiliare ’Progetto Casa’ non ha problemi di frigoriferi o beni alimentari. Ha però problemi logistici legati al funzionamento del suo ufficio. "Senza telefoni e senza internet – spiega – facciamo davvero fatica a lavorare di questi tempi. Siamo sostanzialmente bloccati. Ma la cosa che temo di più, memore del passato, è che questo intervento possa generare problemi anche ad altri servizi. E, essendo venerdì, non ci sarebbe nessuno pronto a risolvere eventuali problemi nel giro di breve tempo".