"Via Scalambra, ora una zona residenziale"

Il vicesindaco Lodi: "Imprenditori veneti costruiranno un centro commerciale e un’altra ditta delle abitazioni. Coinvolta anche la Coop"

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di Federico Di Bisceglie

"Via Scalambra diventerà un quartiere residenziale e commerciale. Da zona degradata, come il grattacielo, diventerà un fiore all’occhiello". A dirlo è il vicesindaco Nicola Lodi che, forte dell’appoggio di alcuni imprenditori che sono intenzionati a investire nella zona, anticipa quali saranno gli step della riqualificazione. "Si tratta – spiega Lodi – di un progetto di ampio respiro, che durerà almeno per i prossimi cinque anni. Il primo passo per rigenerare l’area è la manifestazione di interesse di una cordata di imprenditori veneti che sono intenzionati a realizzare un centro commerciale, proprio accanto all’Istituto Cappellari nella zona di via del Lavoro". Peraltro, tutta l’area tra via Modena e via del Lavoro, riferisce Lodi "è di proprietà della Coop – riprende – . Peraltro, gli uffici tecnici del Comune e la dirigenza di Coop hanno fatto un incontro nei giorni scorsi. Da quanto è emerso, pare che la Coop sia intenzionata a intervenire nell’ambito della riqualificazione dell’area". Un altro punto nevralgico del recupero della zona di via Scalabra è legato alla viabilità. Delega sempre in capo al numero due della Giunta. "Per rendere la porzione di città più fruibile anche dal punto di vista della viabilità – così il vicesindaco – è in programma la costruzione di due rotatorie: una in viale Po e l’altra in via Padova". La parte di riqualificazione che però sta in assoluto più a cuore all’assessore è quella legata al recupero della zona di via Scalambra nella quale insistono i ’palazzoni’. Ossia quei manufatti mai terminati, divenuti negli anni teatro di spaccio e degrado. Oggetto, peraltro, di diverse segnalazioni anche da parte dei cittadini residenti nelle zone limitrofe e attenzionati dalle forze dell’ordine. "Un’impresa calabrese – riprende Lodi – ha acquistato l’area di tre ettari e ha intenzione di cambiare radicalmente il volto di via Scalambra. In particolare, la bozza di progetto che ho già avuto modo di vedere, prevede la realizzazione di un’arena nella quale organizzare concerti, rassegne e appuntamenti per rivitalizzare la zona; la trasformazione dei manufatti in edifici residenziali e la realizzazione di una galleria commerciale".

Ovviamente "via Scalambra sarà collegata al resto della città grazie alla ciclabile di via Modena", precisa Lodi che, per il quartiere riqualificato, immagina un collegamento diretto con la stazione "nel solco del recupero che abbiamo fatto nel cuore della zona Gad". Anche per via Scalambra, così come per il maxi progetto di recupero del grattacielo, Lodi sottolinea che "se l’amministrazione non avesse condotto le operazioni contro il degrado e di riqualificazione ’collaterale’ dell’intero quartiere Gad, gli investitori non sarebbero mai arrivati". La regia dei progetti "sarà disegnata dall’amministrazione – conclude il vicesindaco – : grazie alla stesura e alla redazione del nuovo Piano Urbanistico Generale".