Viabilità a Malborghetto: "Via Conca, sos per la ciclabile. I cassonetti sono un ostacolo"

Interpellanza presentata da Davide Nanni, consigliere comunale del Partito Democratico "Chiedo di verificare se sia possibile realizzare una piazzola per ospitare i contenitori".

Viabilità a Malborghetto: "Via Conca, sos per la ciclabile. I cassonetti sono un ostacolo"

Interpellanza presentata da Davide Nanni, consigliere comunale del Partito Democratico "Chiedo di verificare se sia possibile realizzare una piazzola per ospitare i contenitori".

Un’interpellanza per chiedere se il Comune sia al corrente delle problematiche di accessibilità segnalate lungo la ciclabile di via Conca, a Malborghetto. È questa la richiesta contenuta nel documento protocollato dal consigliere comunale del Partito Democratico, Davide Nanni e rivolta in particolare all’assessore con delega alla Mobilità e alle frazioni, Nicola Lodi. Il dem chiede espressamente al primo cittadino e all’amministratore se "siano al corrente delle problematiche e se intendano adottare, in accordo con Hera, misure volte a ripristinare la piena sicurezza e accessibilità del tratto terminale di percorso ciclopedonale in via Conca a Malborghetto". L’antefatto. "All’inizio di agosto gli operatori Hera hanno posizionato lungo il tratto terminale del percorso ciclopedonale di via Conca dei cassonetti per la raccolta differenziata riducendo notevolmente l’ampiezza della carreggiata – si legge nel documento di Nanni – . Il tratto si trova alle spalle delle vecchie scuole elementari di Malborghetto, a pochi metri dall’incrocio stradale tra via Conca e via Calzolai: una zona abbastanza trafficata dalle macchine e percorsa quotidianamente da residenti a piedi, in bicicletta o in carrozzina poiché congiunge il paese alla ciclabile per Ferrara e Francolino. Il posizionamento dei nuovi cassonetti sul percorso ciclopedonale – rialzato rispetto alla carreggiata stradale – rende meno agevole e sicura la sua fruizione per le persone con disabilità, specie in orario serale o notturno". Questione di legge. "L’attuale normativa stradale – incalza Nanni nell’interpellanza – prevede che la larghezza della sede ciclopedonale sia pari o superiore a quella minima prevista per le corsie ciclabili: 1,5 metri se unidirezionale e 2,5 metri se bidirezionale, per consentire sufficienti spazi di separazione tra i due flussi". Non solo. A pochi metri dell’area in cui sono stati collocati i nuovi cassonetti, "probabilmente spostati lì dalla vicina via Calzolai – fa notare il consigliere – esiste già una piazzola per il conferimento dei rifiuti in via dell’Agrifoglio". Di qui, la seconda richiesta. Ovvero verificare la fattibilità di una "piazzola apposita per ospitare i cassonetti a margine del percorso ciclopedonale o, in alternativa – propone il dem nel documento – riposizionarli nelle aree libere presenti sulla sponda opposta del canale consortile "scolo Conca", potenziando anche l’illuminazione pubblica presente in zona".