Viabilità e traffico, prova superata Niente code o ingorghi all’arrivo "Tutto organizzato alla perfezione"

Viaggio tra i parcheggi per i fan. La conducente della navetta: "Un fiume di persone allegre e felici"

Viabilità e traffico, prova superata  Niente code o ingorghi all’arrivo  "Tutto organizzato alla perfezione"

Viabilità e traffico, prova superata Niente code o ingorghi all’arrivo "Tutto organizzato alla perfezione"

di Lauro Casoni

Per i detrattori del tanto atteso concerto di Bruce Springsteen doveva essere la giornata degli ingorghi stradali, delle code infinite alle rotonde e degli intasamenti nei punti di svincolo in direzione dei parcheggi. Ma la massiccia informazione iniziata mesi fa e forse il ‘terrore’ di trovarsi imbottigliati per ore ha spinto molti ferraresi delle zone interessate dal concerto a stare lontano dal ‘pericolo’ e il flusso del traffico in entrata ed uscita, fino alle 20, è risultato di una tranquillità quasi inaspettata. Il canale Telegram predisposto per l’evento ha sempre registrato traffico regolare senza rallentamenti tranne un unico caso di coda, attorno alle 15, al casello di Ferrara Nord. Le prime auto provenienti un po’ da tutta Italia hanno cominciato ad affluire nei parcheggi attorno alle 14 e il flusso è proseguito con tranquillità fino al completo esaurimento dei posti previsti e comunque prenotati con largo anticipo. "Merito dell’esperienza e dell’ottima collaborazione tra Parkforfun, l’impresa veneziana specializzata nell’organizzazione dei trasporti durante grandi eventi e Tper – spiega Silvia Forcina di Parkforfun – Nulla è stato lasciato al caso, abbiamo gestito ogni centimetro del percorso, come se i nostri clienti fossero stati presi per mano e portati fino a destinazione".

A conferma delle parole di Forcina l’incessante lavoro di informazione degli operatori di Tper che ricordavano a tutti i punti di snodo, gli arrivi, gli orari di ripartenza e tutto ciò che risultava indispensabile per arrivare con serenità al parco Bassani. Entusiasta anche Elisa Bonon, una dei tantissimi conducenti Tper impegnati nella spola parcheggio-stazione e viceversa : "Anche se sono qui dalle cinque del mattino – spiega ridendo – mi piange il cuore dover lasciare tra qualche ora il servizio. Un fiume di persone positive, felici di raggiungere l’evento non si vede così spesso. E tutti particolarmente cordiali come del resto cerchiamo di esserlo noi".

Provengono da tantissime località d’Italia i fan incontrati nei parcheggi: Da Milano, Levanto, Bolzano, gruppi composti anche da dodici persone che arrivano da Gorizia, coppie che giungono da Vicenza, Bergamo, Taranto, gruppi di amiche da Verona. "Per me è il secondo concerto di Springsteen – afferma una giovane proveniente da Vicenza – mentre per la mia amica è il terzo, ma siamo state anche a quello Peter Gabriel. Ferrara la conosciamo poco, per ora è il primo contatto. Magari torneremo per vedere la città". "Noi a Ferrara ci siamo già stati – raccontano una coppia di sposi – ma non siamo mai venuti a nessun concerto nel parco Urbano. Non ne hanno fatti degli altri vero? Ma ci sarà bagnato?". Dopo averli comunque tranquillizzati anche loro sono partiti per incontrare il Boss. Unica perplessità le calzature indossate dai partecipanti. Un po’ di tutto: ballerine estive, stivali indossati ancora prima di scendere dall’autovettura passando poi per stivaletti in stile cowboy in pelle bianca, forse non proprio in tinta con il terreno del concerto.