Video contro le truffe agli anziani Prosegue il progetto ‘Non ci casco’

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Tre video, della durata di sessanta secondi ciascuno, per informare gli anziani circa le principali truffe che vengono messe in atto attraverso i messaggi, le mail e gli strumenti informatici in generale. L’ultimo tassello del progetto ‘Non ci casco’ consiste, dunque, in tre brevi pillole che, in questi giorni, verranno trasmesse sui canali dell’amministrazione. Un percorso, quello promosso dall’assessorato alle Politiche sociali, nato ad ottobre dell’anno scorso, grazie ad un contributo di poco meno di 44mila euro proveniente dal Ministero dell’Interno: la volontà è stata quella di informare la fascia più debole della popolazione attraverso la pubblicazione – sulle testate giornalistiche, online, radio e televisive, oltre ai social – delle indicazioni utili ad evitare tutte le varie tipologie di truffe. Quindi, in tal senso, già nei mesi passati sono stati stampati 18mila volantini, 15mila brochure e 900 locandine, con lo scopo di veicolare il messaggio anche all’interno dei luoghi di ritrovo degli stessi anziani. Ora, per rinforzare la comunicazione, come detto, ci si è concentrati sulla realizzazione di tre spot video inerenti, nel dettaglio, all’utilizzo di Whatsapp, della messaggistica più tradizionale e delle applicazioni di home banking. "Non abbiamo voluto risparmiare alcun ambito – ha commentato Cristina Coletti, assessore alle Politiche sociali –. L’idea è stata quella di creare dei contenuti che abbiano un linguaggio accattivante e immagini colorate, di modo tale che siano di facile comprensione. Si tratta di una campagna indirizzata, comunque, a tutta la popolazione".

Matteo Langone