Ferrara, 16 ottobre 2018 - CONTROLLAVA ogni suo movimento, facendola vivere in uno stato di ansia perenne. In alcune occasioni le ha danneggiato la macchia mentre in altre è arrivato addirittura a pestarla con violenza inaudita. Un incubo dal quale la vittima pensava di non riuscire più a svegliarsi. All’origine di tutto una storia d’amore finita e un partner che non riusciva a rassegnarsi alla rottura di quel rapporto sentimentale. Al punto da trasformare in un inferno la vita della ex. A mettere un freno all’escalation persecutoria ci hanno però pensato i carabinieri della stazione di Berra. Ieri mattina, i militari hanno bussato alla porta di un 43enne del paese, dando esecuzione alla misura coercitiva di divieto di avvicinamento all’abitazione della vittima, emessa dal gip a conclusione dell’attività investigativa svolta dall’Arma. La misura è arrivata a coronamento di un lavoro investigativo iniziato a giugno, con la denuncia della malcapitata. I due erano stati insieme per tre anni. La rottura si è consumata circa un anno e mezzo fa. Ora il 43enne dovrà rispondere di atti persecutori, maltrattamenti in famiglia e lesioni personale.
CronacaPerseguita la ex e le spacca il naso. Scatta il divieto di avvicinamento