"Violenza e risse a Potomaggiore: serve una spinta economica"

Rissa tra pakistani degenerata in zuffa con botte da orbi a Portomaggiore: il segretario della Lega propone una nuova Unione dei Comuni e uno sviluppo economico per rivalutare gli immobili.



"Violenza e risse a Potomaggiore: serve una spinta economica"
"Violenza e risse a Potomaggiore: serve una spinta economica"

Una rissa tra pakistani a ridosso del luna park degenerata in una zuffa con botte da orbi venerdì scorso nel primo giorno dell’Antica Fiera, con i visitatori atterriti per la violenza del regolamento di conti tra correligionari, ha irritato l’opinione pubblica portuense e stimolato la verve polemica del Carroccio. E’ preoccupato il segretario della Lega made in Portomaggiore, Massimo Contarini (nella foto): "Due risse tra stranieri a base di catene hanno caratterizzato il primo giorno di festa, proprio nella zona delle giostre, luogo del divertimento dei ragazzi e bambini. E’ frustrante sentirsi impotenti davanti a questi fatti e consapevoli che siamo comunque vittime per assurdo della nostra buona educazione. Rimango convinto che sia stato deciso che Portomaggiore debba essere questo, ovvero una valvola di sfogo provinciale. Che fare quindi?". La ricetta del massimo dirigente del Carroccio di Portomaggiore è sorprendente: "Personalmente staccherei la spina a questa Unione dei Comuni per fondarne un’altra, con altri Comuni come Voghiera e Masi Torello, dove Portomaggiore possa avere voce in capitolo e non essere un banale gregario. E poi servirebbe una grossa spinta economica, uno sviluppo economico che possa alzare il costo della vita in paese quanto basta per rivalutare tutti gli immobili. Non serve ’incarognirsi’, serve una via e non è quella che ci stanno indicando".