Vm, i sindaci dell’Alto: "Uniti per i lavoratori"

Accolta la richiesta di Accorsi di condividere un ordine del giorno comune "Speriamo che tutti insieme possiamo farci davvero sentire dal Ministero"

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CENTO

A tenere vigile l’attenzione sullo stabilimento Vm non è solo Cento ma tutto l’alto ferrarese che si è unito come forse non aveva mai fatto prima, per dare supporto al sindaco Edoardo Accorsi, ben consapevoli che la problematica del ridimensionamento dell’azienda colpisce tutto il territorio. "L’11 novembre abbiamo ricevuto dal sindaco Accorsi una richiesta di condivisione dell’ordine del giorno che era passato in consiglio comunale a Cento – spiega il sindaco di Terre del Reno Roberto Lodi anche per i colleghi sindaci di Poggio Renatico, Vigarano e Bondeno – un documento che a Cento aveva visto unita maggioranza e minoranza davanti a questa situazione da tenere attenzionata e che ci è stato mandato per una condivisione più ampia". E’ così che è nata l’unione. "Trovandoci noi sindaci per parlare della nuova convenzione relativa alla polizia locale dell’alto ferrarese, che vedrà entrare anche Vigarano – ha continuato – abbiamo colto l’occasione per discutere dell’ordine del giorno che Accorsi ci aveva chiesto di condividere. Abbiamo analizzato la richiesta e abbiamo convenuto tutti insieme che sia un obiettivo comune quello di tenere alta l’attenzione e far capire che dietro al sindaco di Cento, competente per territorio e chiamato ai vari tavoli, ci siamo anche noi, per dare un supporto ai lavoratori e preoccupati per i nostri cittadini impiegati allo stabilimento ma anche per la situazione che si crea. Con la diminuzione dei posti di lavoro, vi sarà meno garanzia occupazionale futura". Da qui l’azione. "Vigarano aveva già portato in consiglio un documento simile – prosegue Lodi – ora, sulla base di quello di Cento, noi, Bondeno e Poggio stiamo redigendo un testo condivisibile da portare nei nostri consigli comunali del 23 e 24 novembre. E’ doveroso per cercare di tutelare al massimo i nostri cittadini. L’intento, oltre a dar supporto a Cento, è quello di poter essere coinvolti in modo attivo e fattivo nella questione e dare davvero un appoggio alla battaglia, al di là dei nostri colori politici. La speranza è che la nostra voce unita possa contare quando il discorso arriverà al Ministero, perseguendo l’obiettivo primario di tutelare nella misura massima possibile la dimensione occupazionale dello stabilimento VM di Cento, in quanto la vicenda di questa storica azienda riguarda in maniera complessiva il nostro territorio e le nostre comunità. L’auspicio è che in tutti i nostri consigli comunali, vi sia la condivisione anche dalle minoranze, raggiungendo l’unanimità". Vm che nel 2023 vedrà definitivamente cessare la line aV6 del motore diesel e con lo stabilimento che avrà una riduzione di 300 persone e su base volontaria, trasferendo 140 lavoratori in Maserati a Modena e 160 verso l’uscita.

Laura Guerra