"Un modo per valorizzare le nostre tradizioni attraverso i prodotti della nostra terra, eccellenze agricole di primissima qualità. Ci abbiamo sempre creduto, dal 2010 a oggi abbiamo contribuito con 26 mila euro e non abbiamo mai arretrato", così Paolo Govoni, presidente della Camera di Commercio, alla presentazione della venticinquesima edizione della Fiera dell’aglio di Voghiera dop (denominazione di origine protetta). In occasione delle nozze d’argento del pregiato frutto della terra, il primo in provincia di Ferrara a ottenere il marchio dell’Unione di Europea, si sono fatti le cose in grande.
L’appuntamento è per venerdì 5, sabato 6 e domenica 7 agosto nella splendida cornice della delizia estense di Belriguardo. Negli ultimi anni si è tirato la cinghia, quest’anno si punta a tornare ai livelli pre-Covid se non di più.
Per far questo gli organizzatori, il Consorzio dei produttori, la Pro Loco e l’amministrazione comunale, hanno costruito un cartellone con tante opportunità, dalla musica dal vivo, alla gastronomia, ai raduni con auto e vespe d’epoca, oltre alla mostra mercato dell’aglio dop e anche del pregiato aglio nero, che sta prendendo sempre più piede.
E’ valorizzato da "Nero Frumento", una start up nata cinque anni fa e che ora fattura 30 mila euro al mese, esporta su tutto il territorio nazionale nei ristoranti stellati, ma anche a privati e grandi strutture di vendita. Il presidente è l’ex sindaco di Portomaggiore Gian Paolo Barbieri, nativo di Voghiera (sua sorella Neda è stata anche sindaco di Voghiera e presidente del Consorzio). Nonostante l’estate siccitosa il prodotto è di alto livello.
"In altri territori la mancanza d’acqua ha inciso sulla qualità, ma non da noi – ha evidenziato il presidente del Consorzio, Simone Bacilieri – grazie agli interventi di messa in sicurezza attuati nei mesi di ottobre e febbraio scorsi.
Questo ha permesso di ottenere dell’aglio di alta qualità, 900 quintali di prodotto certificato dop".
Saranno tre giorni da non perdere: ci sarà la mostra mercato di aglio dop e aglio nero, prodotto attraverso un procedimento di fermentazione preso a prestito dai produttori coreani e giapponesi. Ma c’è molto di più. Ricordiamo che ogni sera ci sarà lo stand gastronomico per gustare piatti prelibati: preparati dagli oltre ottanta volontari che si alterneranno nella riuscita della fiera. E poi tante iniziative collaterali, non esclusivamente legate al cibo, come gli appuntamenti musicali.
Venerdì concerto della band Branco alle 21, preceduta dall’apertura di una mostra di pittura. Sabato 6 debutta a Voghiera la selezione di Miss Italia, l’ultima prima delle finali regionali.
Il menu delle bellissime in passerella sarà dello chef Giovanni Maria Ragazzi. Domenica 7, ultimo giorno di fiera, ci saranno la tredicesima edizione del TrofAglio, il raduno di auto storiche e alle 17 il VespAglio, quello di Vespe d’epoca.
"E’ un evento importante per la nostra comunità – chiosa il sindaco di Voghiera, Paolo Lupini – che ha messo in campo le eccellenze del territorio per far bella figura in occasione del venticinquesimo anniversario".
Franco Vanini