Vongole, sì dell’Europa "Bene. Ma basta deroghe"

Dal primo gennaio e per tre anni sarà possibile pescare molluschi più piccoli. L’appello di Zappaterra: "Importante superare le autorizzazioni provvisorie"

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COMACCHIO

È arrivato l’atteso via libera dall’Unione europea alla proroga della deroga fino al 31 dicembre 2025 sulla taglia minima delle vongole, che consentirà all’Italia di pescare i molluschi con taglia a 22 millimetri, contro i 25 millimetri imposti nel resto d’Europa. Il provvedimento entrerà in vigore il primo gennaio prossimo e avrà la durata di tre anni. "Un risultato importante e non scontato, ottenuto attraverso un lavoro di relazione svolto a Bruxelles dall’europarlamentare Pietro Bartolo, che mi ha informato, e da altri europarlamentari italiani, che ringrazio – ha commentato l’assessore regionale alla Pesca, Alessio Mammi -. La proroga alla pesca delle vongole in Adriatico è fondata su studi scientifici e dà una maggiore certezza alle imprese ittiche, salvaguardando il prodotto e l’intera economia delle marinerie e del mercato delle vongole italiano". Come evidenziato dall’assessore regionale, studi scientifici promossi dai Consorzi hanno evidenziato che nell’Adriatico settentrionale, per le mutate condizioni climatiche e ambientali, la vongola del genere Venus di cui fa parte la specie Chamelea Gallina difficilmente raggiunge la taglia minima di pesca di 25 millimetri, pur mantenendosi una popolazione abbondante di vongole di taglia inferiore. Gli stessi studi hanno infatti evidenziato che la fase riproduttiva, quella ritenuta critica ai fini della conservazione, viene raggiunta già con dimensioni di 16 e 17 millimetri, mentre al di sopra dei 25 millimetri si assiste a diffuse morie. "Dall’Unione europea è arrivata l’attesa proroga della deroga che consentirà la pesca di molluschi e vongole ‘sottosoglia’, ovvero di 22 millimetri invece dei 25 imposti nel resto d’Europa – commenta la consigliera regionale e capogruppo Pd, Marcella Zappaterra -. La Regione Emilia-Romagna ha fatto pressing con l’assessore Alessio Mammi e con l’aiuto degli eurodeputati tra cui il democratico Pietro Bartolo per ottenere questo risultato. La deroga scadrà a fine 2025: abbiamo quindi davanti 3 anni per superare questo meccanismo e convincere l’Europa a riconoscere definitivamente la specificità della vongola nostrana. Questo tema ci vede costantemente impegnati. La pesca della vongola, per l’economia emiliano-romagnola e in particolare per quella legata ai territori della provincia di Ferrara e di Rimini è estremamente importante. Insieme alle cooperative di pesca di Goro e Comacchio, seguo con attenzione le trattative che oggi ci hanno portato a questo risultato. Consapevoli che l’obiettivo che auspichiamo tutti sia di superare il meccanismo delle deroghe – conclude Zappaterra -, come richiamato in numerosi atti di indirizzo che h+o portato in Assemblea Legislativa".

Valerio Franzoni