"Vongole, vittime della burocrazia"

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Segue dalla Prima

E’ solo il fattore scatenante, dicevo, di una crisi che i pescatori, veri e unici conoscitori delle complesse dinamiche ambientali da cui dipende la loro esistenza e quella delle loro famiglie, avevano paventato da tempo, chiedendo con forza un intervento molto più vasto di quelli concessi col bilancino da politici e tecnici che in Sacca non ci sono mai stati nemmeno per sbaglio. Adesso chi ha provocato con la propria inerzia questo disastro ha il dovere di intervenire immediatamente con misure di sostegno al reddito delle imprese in difficoltà e di varare al più presto un grande piano di rigenerazione idraulica dell’intera Sacca, ascoltando chi ne capisce davvero, cioè chi in Sacca ci vive e lavora 365 giorni all’anno. Le vongole di Goro - e da qualche anno anche le ostriche, che superano in qualità e senza paragone le più famose ostriche francesi - sono un’eccellenza del nostro territorio, che produce ricchezza e valore aggiunto, di cui la politica dovrebbe andare fiera. Provoca tanta tristezza e anche rabbia constatare con quanta sufficienza se non fastidio al contrario la Regione se ne sia sempre occupata.

Alberto Balboni,

senatore

di Fratelli d’Italia