Un week end dedicato alla pace. E’ quanto faranno, venerdì e sabato, i Lions della nostra città (i club Ferrara Estense, Ferrara Host, Ferrara Ducale e Ferrara Diamanti) e il club Santa Maria Maddalena Alto Polesine. Le linee principali dell’iniziativa sono state annunciate ieri nel corso di una conferenza stampa, coordinata dal giornalista Marco Mariotti, che ha visto la partecipazione di alcuni dei protagonisti della quarta edizione. L’appuntamento di quest’anno, ha sottolineato nella presentazione il past presidente del Lions Estense Paolo Bassi, si terrà naturalmente in streaming ed è già un progresso rispetto all’anno scorso quando il covid obbligò l’organizzazione ad annullare tutto. Nella "due giorni" in realtà si parlerà non solo di pace ma anche di ambiente, ha aggiunto il presidente del Ferrara host Giovanni Casadio, e i destinatari saranno gli studenti delle scuole medie inferiori. I temi sono di particolare attualità con l’intensificarsi delle criticità che minano entrambi questi macrovalori. Sono previste, ha osservato Sara Panceri, vari interventi e tavole rotonde , oltre alla presentazione di un lungometraggio. Fra gli ospiti si segnalano Albino Bizzotto (Beati i costruttori di pace), Alessandro Bratti (direttore dell’Istituto superiore per la protezione dell’ambiente), Giorgio Merlante (presidente di Federmanager Ferrara) e Roberto Vitali esponente del turismo accessibile. Il complesso degli interventi è possibile grazie all’impegno del Lions, come hanno posto in luce Carlo Cannafoglia e Luca Sgarbi (dei club, rispettivamente, Ferrara Ducale e Santa Maria Maddalena): "E’ una chiara testimonianza della capacità dell’associazione di andare verso il futuro". Di rilievo, fra l’altro, l’impegno di vari soci come volontari nell’operazione-vaccinazioni. La "due giorni" consentirà anche un service a favore dell’oncoematologia pediatrica, ma anche della scuola e dell’ambiente. Ha concluso l’incontro l’assessore Alessandro Balboni che ha plaudito all’iniziativa e alla scelta dei temi, collegati alla crescita della sensibilità e al coinvolgimento, attraverso i ragazzi, anche di genitori e nonni.
Alberto Lazzarini