West Nile a Ferrara, il comune chiude il parco Curiel

Per effettuare i trattamenti l’area verde sarà off limits per due giorni. "L’operazione dovrà essere svolta con la massima sicurezza"

Un parco pubblico (foto generica)

Un parco pubblico (foto generica)

Ferrara, 23 agosto 2022 - Il Parco Curiel di Copparo rimarrà chiuso mercoledì e giovedì per consentire di effettuare, in piena sicurezza, l’intervento antizanzare, in vista del prossimo evento. A darne notizia è l’amministrazione comunale di Copparo. Nell’ambito delle azioni volte alla sorveglianza e al controllo dell’infezione da West Nile virus e in ottemperanza alle raccomandazioni regionali, saranno effettuati interventi straordinari preventivi con adulticidi quando sia programmata una manifestazione che comporti ritrovo di molte persone nelle ore serali in aree all’aperto.

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Nello specifico, in vista dell’iniziativa ‘Fornace in festa’, in programma il 26 e 27 agosto, verrà eseguito un trattamento alle 6 di mercoledì 24 e per 48 ore l’area non potrà essere frequentata: pertanto la chiusura è prevista per mercoledì 24 e giovedì 25 e la riapertura per la mattina di venerdì 26. Nei giorni scorsi, tra l’altro, con una apposita ordinanza, il sindaco di Copparo Fabrizio Pagnoni ha disposto che tutti i soggetti gestori di ospedali, case di cura, hospice, Cra, Rsa, case di riposo, comunità alloggio, case famiglia, centri diurni, centri sociali e altri luoghi di aggregazione di persone anziane, con presenza di spazi verdi fruibili dagli utenti anche nelle ore serali, effettuino trattamenti anti-zanzare adulticidi straordinari con cadenza settimanale fino al prossimo 10 settembre, da affidare a ditte specializzate in grado di effettuare gli interventi secondo le specifiche linee guida regionali. L’amministrazione comunale ottempera così alla comunicazione della Direzione Generale Cura della Persona, Salute e Welfare della Regione Emilia-Romagna, nella cui relazione si segnalano elevati livelli di circolazione virale nel territorio della provincia di Ferrara e la necessità di alzare ulteriormente il livello di attenzione per prevenire le possibili infezioni da West Nile nei confronti dei soggetti più deboli ed esposti della popolazione: la malattia si manifesta prevalentemente negli anziani e in persone affette da patologie croniche, per le quali è maggiore il rischio di gravi complicanze.

Oltre alla lotta integrata contro la proliferazione delle zanzare, si rende dunque necessario porre particolare attenzione ai luoghi dove le persone più suscettibili si concentrano, quali ad esempio ospedali, strutture socio-assistenziali e luoghi di aggregazione di anziani. In queste strutture, è importante siano effettuati trattamenti adulticidi fino al 10 settembre.