Ferrara, altre due morti a causa del virus West Nile

Le vittime avevano 69 e 86 anni. Terzo decesso in due mesi nella nostra provincia

Zanzare (foto archivio)

Zanzare (foto archivio)

Ferrara, 10 agosto 2018 - Ancora due morti a causa del virus West Nile. Nella Provincia di Ferrara, dopo il decesso avvenuto negli ultimi giorni di luglio di un paziente residente a Cento, si sono registrati ulteriori due morti, dovuti a forme neuro invasive particolarmente gravi di malattia da West Nile virus.

Si tratta di due residenti a Ferrara, di 69 e 86 anni, entrambi affetti da patologie cardio-vascolari, ricoverati presso l’Azienda Ospedaliero-Universitaria. La trasmissione del virus è legata alla presenza del vettore costituito dalla zanzara del genere Culex, da sempre molto diffusa nel nostro territorio.

LEGGI ANCHE In provincia di Rovigo i casi sono 33 - L'infettivologo: "Situazione ormai endemica" -  Il medico: "La battaglia va fatta con la disinfestazione"

Nell’uomo l’infezione può decorrere in modo asintomatico (più dell’80% dei casi) o presentarsi come una sindrome febbrile con cefalea, dolori muscolari e possibile eruzione cutanea a risoluzione spontanea. In una percentuale minima (circa 1 caso su 10mila) il quadro della malattia può essere particolarmente grave per l’insorgenza di manifestazioni neuro invasive, specie in soggetti anziani o debilitati da altre patologie croniche.

SCHEDA Cos'è il virus West Nile, sintomi e prevenzione

Cos'è
Cos'è

ZANZARE IN EMILIA ROMAGNA - Le zanzare comuni sono in netto aumento in Emilia Romagna: in tutta la regione si registra un’infestazione di dieci volte superiore rispetto a quella dello scorso anno. Le motivazioni sono da ricercare "nelle particolari condizioni climatiche di questa estate 2018" fa sapere l’Ausl di Modena. Che, pochi giorni fa, ha invitato a non sottovalutare le zanzare ‘indigene’. "Non si può dimenticare che la nostra zanzara comune (la culex pipiens, appunto), oltre a essere particolarmente fastidiosa, può essere portatrice di infezioni, come quelle causate dal virus di West Nile".

LEGGI ANCHE Federcaccia: "Nessun controllo su gazze e corvidi, ecco chi ringraziare"