Willy Branchi e sullo sfondo lenzuola bianche
Ferrara, 13 novembre 2015 - Lenzuola bianche alle finestre, sui balconi, e rintocchi di campane alle 9 della mattina. Di lunedì mattina, quando il corpo di Willy Branchi, a 27 anni dalla sua brutale uccisione, verrà riesumato. Goro torna a mobilitarsi per il suo amato ‘ragazzone’ portato via troppo presto da mani, ancora oggi, ignote.
«Come ben sapete – è il post (foto) comparso ieri sul gruppo Facebook #gorostaiconwilly di Andreè Branchi, cugina del diciottenne – lunedì ci sarà la riesumazione del nostro caro Willy. Dopo ormai 28 anni di attesa e ad un anno circa dalla riapertura del caso, la lotta di Luca pare stia giungendo al termine. In ogni caso sarà un giorno di grande dolore per la famiglia che rivivrà l’angoscia di quei giorni». Ecco perché, continua il post, «sarebbe bello che noi tutti ci unissimo in un gesto di vicinanza e solidarietà per Luca e Bice».
Come avvenne per la grande fiaccolata del 16 novembre scorso, un anno esatto proprio lunedì, «da cui tutto ebbe inizio, vi chiedo di ripetere la “lenzuolata” o qualcosa d’altro di colore bianco fuori da finestre e balconi, proprio in occasione della riesumazione di quel corpo di 18enne privato della vita da quei mostri rimasti impuniti».
Drappi alle finestre, «dalla sera del 15 fino a lunedì, – continua Andreè – facciamo sentire il nostro sostegno per Luca e Bice e rendiamoli orgogliosi del loro paese».
Anche la parrocchia dimostrerà la sua vicinanza alla famiglia Branchi con Don Francesco che farà suonare le campane. «Tutti insieme, come abbiamo già dimostrato, possiamo smuovere le coscienze e dare il nostro contributo per arrivare alla verità. Grazie di cuore a chi vorrà starci vicino».
Venendo alla riesumazione, i lavori del professor Giovanni Pierucci e del biologo e genetista Matteo Fabbri, nominati dalla procura, accompagnati dal consulente della famiglia Branchi, il medico legale Lorenzo Marinelli, inizieranno alle 10 nel cimitero di Goro. Per l’occasione, la struttura verrà temporaneamente chiusa al pubblico.
n.b.