Elezioni 2021 Codigoro: Zanardi e Tomasi, ecco le liste con tutti i nomi

Il centrodestra proverà a conquistare il Comune da 70 anni in mano al centrosinistra

Sinistra contro destra è il confronto elettorale che si terrà a Codigoro. Alice Sabina Zanardi, centrosinistra, contro lo sfidante Luca Tomasi del centrodestra. Ieri sono state presentate le liste dei 16 candidati al consiglio comunale per ognuno degli schieramenti: il centrodestra tenterà, dopo 70 anni, di strappare la poltrona da sindaco da sempre appannaggio della sinistra. Alla guida della lista ‘Codigoro 2030’ l’attuale primo cittadino Alice Sabina Zanardi, che aggrega il partito socialista con Francesco Fabbri – ricucendo così la ferita dopo la rimozione dell’ex vicesindaco Marco Finotti, sempre in quota socialista –, quel che resta del Movimento 5 Stelle con Annalisa Fabbri e Matteo Mingozzi, una significativa rappresentanza Pd, qualche rientro come l’ex assessore Graziella Ferretti e l’ingresso di cittadini fino ad oggi lontani dalla politica. La lista ‘Codigoro 2030’: Stefano Adami, Samuele Bonazza, Rita Bottoni, Tiziano Chiarabelli, Annalisa Fabbri, Francesco Fabbri, Graziella Ferretti, Simonetta Graziani, Elia Mantovani, Lorenzo Massarenti, Matteo Mingozzi, Luciano Musardo, Simona Pennini, Alice Rossi, Marco Ruffato e Francesco Zaghi.

Sul fronte opposto, col simbolo ‘Centrodestra Unito per Codigoro’ (sostenuto dalla Lega che ha 11 dei 16 candidati, FdI 3 e Forza Italia 2) si presenta Luca Tomasi, nella cui lista si registra il rientro di Dario Gabbari, già consigliere comunale, ed Elisa Piffanelli. La lista ‘Centrodestra Unito per Codigoro’: Marco Barboni, Floriano Benassi, Christian Bazzanini, Luca Bugnoli, Dario Gabbari, Chiara Vanessa Michelon, Sandra Michieletti, Fabio Milani, Tiziana Naldi, Igor Paganin, Nicola Pandolfi, Elisa Pasti, Elisa Piffanelli, Barbara Scandurra, Gian Luca Valenti e Massimiliano Zampolli. "Non ci nascondiamo dietro la formula delle persone scelte dalla società civile – dice Luca Tomasi – noi abbiamo voluto candidare, in maniera molto trasparente, quelle donne o quegli uomini che o facevano parte o si sono avvicinati ai partiti che ci sostengono, altrettanto civili come quelle dell’altro schieramento".

cla. casta.