
La consigliera sollecita la Regione "Aree produttive strategiche".
"Portomaggiore sia inclusa nella Zls dell’Emilia-Romagna". E’ la richiesta di Marcella Zappaterra in un’interrogazione per chiedere alla Giunta dell’Emilia-Romagna di attivarsi per includere il Comune di Portomaggiore e in particolare l’area produttiva del "Persico" nella Zona Logistica Semplificata (ZLS) regionale, attualmente estesa a 28 Comuni, tra cui Argenta e Ostellato, ma non Portomaggiore. L’atto è stato sottoscritto anche dal capogruppo Pd in Regione Paolo Calvano. "Portomaggiore – afferma Zappaterra – condivide con Argenta e Ostellato la stessa Unione dei Comuni ‘Valli e Delizie’ ed è servito dalla linea ferroviaria Ferrara-Ravenna oltre a essere dotato di aree produttive già urbanizzate, immediatamente disponibili e suscettibili di espansione. L’esclusione dal perimetro della Zls rappresenta una penalizzazione che va sanata al più presto". L’interrogazione ricorda che già nel 2024 era stato avviato dal sindaco di Portomaggiore Dario Bernardi un confronto con la Regione per evidenziare la necessità di una revisione del perimetro della Zls, richiesta poi formalizzata l’11 febbraio 2025 con una proposta di inclusione a partire dall’area del Persico, pari a circa 76.200 mq. Zappaterra chiede ora alla Giunta regionale di sostenere attivamente questa istanza presso il Comitato di indirizzo della Zls – operativo dal maggio 2025 – e presso i Ministeri competenti, per garantire pari opportunità di sviluppo e accesso alle agevolazioni per tutte le aree produttive dell’Unione ’Valli e Delizie’. "Il territorio di Portomaggiore – si legge ancora nell’interrogazione – presenta oltre alla zona del Persico ulteriori aree produttive strategiche in via Venezuela e in via Donatori di Sangue (per oltre 230.000 mq complessivi), ben collegate alla statale 16 e quindi compatibili con la logica intermodale della Zls".
Franco Vanini