"Zerbinate lasciata senza il treno Basta scelte ragionieristiche"

Il consigliere regionale Fabio. Bergamini ha presentato. un’interrogazione contro. il taglio subito dalla frazione

Migration

Batte il cuore di Zerbinate, tanto che la petizione contro la soppressione da parte delle ferrovie della fermata alla stazione della frazione in poche ore trabocca di firme e arriva a scuotere anche il mondo della politica. Studenti che non possono più raggiungere le scuole in autonomia, anziani che utilizzavano il treno per raggiungere il capoluogo e la città e che non possono più farlo, famiglie che vedono cambiare improvvisamente la loro quotidianità pur avendo pagato un abbonamento annuale per i figli. "La soppressione della fermata nella stazione di Zerbinate è un grossolano errore di valutazione, che non tiene conto della necessità di un servizio fondamentale per un’intera comunità e per gli utenti dei paesi vicini, come Pilastri o Felonica. Ci auguriamo che il buon senso prevalga e che si possa fare presto marcia indietro su questa scelta". Il consigliere regionale della Lega, Fabio Bergamini, auspica un incontro costruttivo tra le parti, venerdì mattina in municipio, ma intanto alza l’asticella dell’attenzione, presentando un’interrogazione (la seconda in pochi giorni) in Assemblea Legislativa. L’affondo è chiaro: "Quando si parla di trasporto pubblico, non si può ragionare unicamente in maniera ragionieristica – incalza- occorre tenere presenti le implicazioni per una comunità fatta di studenti, famiglie, lavoratori e anziani".

Claudia Fortini