Ferrara, 14 ottobre 2011 - Il primo novembre al Festival Internazionale del Film di Roma (27 ottobre - 4 novembre), giunto al suo appuntamento autunnale sotto la guida di Gianluigi Rondi, verrà presentata, in collaborazione con l’associazione ‘Michelangelo Antonioni’, una sceneggiatura inedita ‘Patire o morire’ del grande regista ferrarese, di cui l’anno prossimo ricorrerà il centenario della nascita.
Si tratta di un testo degli anni Settanta, scritto in collaborazione con la nota bizantinista e scrittrice Silvia Ronchey, che ne presenterà alcuni brani nello spazio Bnl del Villaggio del Cinema, al Parco della Musica.
 

Affascinato dal mondo della clausura e dalle suggestioni della mistica femminile - il titolo della sceneggiatura fa riferimento a Santa Teresa d’Avila - Antonioni aveva rivelato tale interesse in un articolo, ‘Quel corpo di fango’, apparso nelle pagine culturali del ‘Corriere della Sera’ e più tardi sviluppato in un racconto pubblicato nella raccolta ‘Quel bowling sul Tevere’. Sebbene la sceneggiatura fosse stata completata e rivista anche da Tonino Guerra, il film non si fece perché i produttori alla fine negarono i finanziamenti, forse spaventati da un nucleo narrativo così poco commerciale. Il testo rimase quindi tra le carte inedite di Antonioni.
 

Alla Ronchey il compito di ricordare anche i tratti meno noti della sua collaborazione con il regista. Il commento e l’analisi della sceneggiatura saranno invece affidati a Paolo Mereghetti, critico cinematografico del ‘Corriere della Sera’. L’iniziativa ha preso le mosse nel giugno scorso grazie all’incontro e alla collaborazione della nipote del regista, Elisabetta Antonioni, presidente dell’associazione, con Piera Detassis, direttore artistico del Festival capitolino e direttore del mensile ‘Ciak’.
 

L’associazione ‘Michelangelo Antonioni’, fondata a Ferrara per iniziativa di Elisabetta Antonioni il 12 marzo scorso, ha lo scopo di valorizzare il cospicuo materiale raccolto nell’Archivio Antonioni, attualmente depositato a Palazzo Massari (Ferrara), e insieme di promuovere, in vista del centenario della nascita del regista (2012),
tutte le iniziative che possano offrire un valido contributo alla conoscenza dell’opera del grande maestro del cinema italiano ed internazionale.