E’ morto il pittore Adelchi Riccardo Mantovani, il “Sogno di Ferrara”

Aveva 81 anni, era emigrato in Germania. Sua la mostra dello scorso anno al Castello estense

Addio al pittore Adelchi Riccardo Mantovani: qui con una delle suo opere più note

Addio al pittore Adelchi Riccardo Mantovani: qui con una delle suo opere più note

Ferrara, 18 febbraio 2023 - È morto a 81 anni Adelchi Riccardo Mantovani, artista e pittore ferrarese emigrato a Berlino ma sempre ispirato dal sogno della sua città natale. Adelchi Mantovani aveva firmato lo scorso anno una mostra allestita al Castello Estense da Comune e Fondazione Ferrara Arte, con oltre un centinaio di opere, poi proposta al Mart di Rovereto, sempre per iniziativa di Vittorio Sgarbi.

Fu proprio Sgarbi – che lo definì un "Raffaello rispetto a Ligabue" – a fare da volano alla sua carriera. Il critico d'arte, suo concittadino, lo scoprì in Germania e gli fece organizzare la sua prima mostra a Berlino.

La sua singolare ricerca, tesa alla creazione di un mondo allegorico e fiabesco, affonda le radici nell'arte antica e raccoglie allo stesso tempo i suggerimenti delle più affascinanti correnti figurative del primo Novecento, dalla Metafisica di de Chirico alla Nuova oggettività tedesca, dal Surrealismo di Delvaux e di Magritte al Realismo magico.

"Da ragazzo non ho mai pensato di diventare artista di professione, il mio sogno era fare il calciatore", raccontava l'artista, ritenuto da Vittorio Sgarbi, "un eccellente artigiano capace di far vivere la materia, trasformare i colori in carne, foglie, architetture; dare corpo ai sogni". Il sindaco di Ferrara Alan Fabbri lo ricorda così: "Lo avevo conosciuto tramite le sue opere, da cui traspare con evidenza l'amore per la sua terra, per la campagna ferrarese, per gli scenari fluviali interpretati e reinterpretati con quegli occhi di bambino che hanno marcato come tratto distintivo tutto il suo percorso artistico. Ha dato immagine e consistenza al suo sogno ferrarese, contemplato dalla Germania, dove era emigrato. La sua bambina seduta sulla pietra con le indicazioni della distanza da Ferrara, avvolta in un cappotto rosso, rimarrà una delle immagini più iconiche e più rappresentative dell'attrazione infinita che la nostra terra esprime in chi l'ha vissuta e in chi l'ha conosciuta".

Mauro Felicori: “Ferrara nella sua costante ricerca artistica”

Ecco il messaggio di cordoglio dell’assessore regionale alla Cultura, Mauro Felicori: “Non ha mai dimenticato la sua Ferrara e l’ha portata nella sua costante ricerca artistica dando vita a quel racconto del fantastico tipico della tradizione ferrarese”. 

“Le sue opere – ha aggiunto Felicori – raccontano un mondo onirico e fiabesco che affondano le radici nella pittura ferrarese del Quattrocento”.