Premio Estense 2022 a Marzio Breda: "Riconoscimento inaspettato"

Il quirinalista del Corsera prevale sulle 'sfidanti' Mirella Serri e Dacia Maraini. Oggi la premiazione, con anche la consegna della colubrina d'argento a Giovanna Botteri

Marzio Breda vincitore del Premio Estense 2022 (Businesspress)

Marzio Breda vincitore del Premio Estense 2022 (Businesspress)

Ferrara, 24 settembre 2022 - Alla fine l'ha spuntata il quirinalista del Corriere della Sera, Marzio Breda. E' lui, l'uomo dalle consuetudini presidenziali, che si aggiudica la 58esima edizione del Premio Estense.

Dopo una mattinata di votazioni e discussioni tra giuria tecnica e popolare in cui pareva che la sfida fosse tutta al femminile - tra Mirella Serri e Dacia Maraini - ha prevalso "lo spirito giornalistico" di un libro che fornisce "uno spaccato di storia del nostro Paese, ripercorrendola dalla prospettiva degli ultimi cinque presidenti della Repubblica".

E' stata comunque una bella sfida, giocata sul filo delle preferenze con due turni di votazioni che hanno consegnato due ex aequo. Alla quinta tornata, il verdetto netto: Marzio Breda con 'Capi senza stato' (Marsilio), ha sbaragliato Maraini 'La scuola ci salverà' (Solferino) con 23 preferenze a 14.

Oggi pomeriggio, sempre al Teatro Comunale Abbado, la cerimonia conclusiva e la consegna della colubrina d'argento (premio Granzotto) a Giovanna Botteri. Oltre, chiaramente, alla consegna dell'Aquila d'oro a Breda.

Breda: riconoscimento inaspettato

E' "un riconoscimento inaspettato", ha osservato Marzio Breda. "Nel libro ho cercato di dare il senso della metamorfosi che hanno compiuto i Capi dello Stato - ha aggiunto - e di come siano divenuti registi politici decisivi per risolvere i momenti di crisi di sistema. Ho avuto la fortuna di costruire un rapporto personale con tutti i presidenti, andando anche oltre il rapporto tra giornalista e la sua fonte. Da Cossiga in poi - ha concluso - i presidenti scoprono l'importanza di inaugurare un dialogo con i cittadini e questo spiega anche perché siano più propensi al confronto".