Ferrara, restaurata la Madonna in trono di fine 1400. La firma dell’allievo di De’Roberti

La tavola è stata restaurata grazie al contributo di cinque associazioni culturali cittadine e presentata a palazzo Schifanoia, dove l'opera sarà esposta fino al 19 giugno

La madonna col bambino di Domenico Panetti

La madonna col bambino di Domenico Panetti

Ferrara, 17 aprile 2023 – Torna in veste restaurata il dipinto di Domenico Panetti, pittore rinascimentale ritenuto l'allievo di Ercole de' Roberti (grande protagonista della mostra sul Rinascimento a Ferrara in corso a palazzo dei Diamanti) e maestro del Garofalo. La tavola della "Madonna con bambino e due donatori" del 1497-1500, di proprietà del museo della cattedrale, è stata restaurata grazie al contributo di cinque associazioni culturali cittadine e presentata oggi a palazzo Schifanoia, dove l'opera sarà esposta fino al 19 giugno.

Da questa data tornerà nel museo della cattedrale. Nel salone dei mesi erano presenti circa ottanta persone. Il contributo per il restauro conservativo del dipinto è giunto da Ambassador Club Ferrara, Ferrariae Decus, Soroptimist International Club, Associazione Italiana Sommelier – delegazione di Ferrara e Fidapa Bpw Italy - sezione di Ferrara. L'assessore alla Cultura, Marco Gulinelli ha sottolineato il valore della collaborazione pubblico-privato, sviluppata con specifica convenzione, e ha ringraziato le associazioni, il servizio musei di arte antica, il consiglio di gestione e il capitolo della Cattedrale: "È questo il culmine di un percorso voluto, fatto di sinergie e collaborazione, che sta dimostrando valore e risultati".

"L'intervento di restauro ha richiesto un periodo da novembre a gennaio - hanno detto i restauratori Fabio Bevilacqua e Silvia Zoni, che hanno operato sotto la supervisione del conservatore di Schifanoia Romeo Pio Cristofori. I restauratori hanno spiegato di aver rimosso la vernice ossidata che copriva i colori per riportare i pigmenti a quelli originari. La tavola presentava infatti una innaturale colorazione giallognola. Cecilia Vicentini ha sottolineato i legami di Panetti con Ercole de' Roberti, di cui è ritenuto allievo, quindi l'incontro con il Garofalo, che arriva nella sua bottega nel 1497, e anche con Boccaccio Boccaccino. Un 'anello di congiunzione' tra i grandi maestri del '400 e i pittori del '500. In particolare, l'influenza di Garofalo e Boccaccino lo porterà ad ammorbidire forme e modelli, mentre per secoli - come ha evidenziato Marialucia Menegatti - la Madonna col bambino restaurata non avrà fortuna critica prima di essere riconosciuta come autentico capolavoro. Nel corso della presentazione odierna il laboratorio dell'università di Bologna ha fornito una dimostrazione pratica della tecnica impiegata nel '400 per trasferire il disegno dalla carta alla tavola: tramite degli aghi si 'puntina' il disegno sui bordi, poi si tampona con carbone, quindi si procede con il pennello avendo a disposizione i profili trasferiti su legno. Il laboratorio dell'ateneo felsineo ha anche realizzato rilievi diagnostici sulla tavola, in collaborazione con lo studio Lumière Technology.