La regina Cristina di Svezia e il filosofo Descartes tra teatro e scienza

Domani alle 15 nell’aula magna del Dipartimento di matematica di Unife va in scena il dialogo teatrale. Brani musicali e immagini riporteranno il pubblico nella corte seicentesca

Un ritratto della regina Cristina di Svezia,  che domani ‘rivivrà’ nella rappresentazione teatrale

Un ritratto della regina Cristina di Svezia, che domani ‘rivivrà’ nella rappresentazione teatrale

Ferrara, 9 maggio 2019 - Va in scena domani alle 15 nell’aula magna del Dipartimento di matematica di Unife, in via Machiavelli 30, ‘Il filosofo e la regina’, dialogo teatrale tra Descartes e Cristina di Svezia (ingresso libero). A introdurre sarà Maria Teresa Borgato (Università di Ferrara); a dare voce a Descartes sarà Daniele Squassina, mentre a Cristina di Svezia Annalisa Santini; Maurizio Lovisetti sarà il musico. La rappresentazione porta il pubblico indietro nel tempo, nel freddo gennaio del 1650. Nel castello di Tre Kronor a Stoccolma la giovane regina Cristina di Svezia attende con impazienza il filosofo e matematico René Descartes, convocato d’imperio alle cinque di mattina. Si discuterà di geometria, in particolare della misura della circonferenza e dell’area del cerchio; per trovarne e soprattutto dimostrarne le regole. Fedele all’esigenza di costruire il sapere con ordine e rigore, lo studioso francese muove l’indagine da ciò che è conosciuto con immediatezza – la nozione di circonferenza – per poi proseguire per passi successivi e alla luce della pura ragione, trasformando la lezione, grazie anche alle ironiche osservazioni della sovrana, in un’autentica discussione filosofica, che va ben oltre gli aspetti strettamente matematici. La rappresentazione, offerta in forma scenica, è accompagnata da numerose immagini, che danno corpo alla discussione tra i protagonisti e contribuiscono, insieme ai brani musicali d’epoca, ad ambientare il dialogo nella seicentesca corte della regina di Svezia. La regina Cristina in viaggio per Roma visitò anche Ferrara dove fu accolta fastosamente.