MARIO TOSATTI
Economia

Berco di Copparo: tavolo di crisi a Roma, l’azienda diserta l’incontro

L’assessore regionale al Lavoro, Giovanni Paglia: “Il Ministro Urso pretenda chiarezza dalla proprietà sul futuro dello stabilimento”. “La Regione Emilia-Romagna sarà come non mai a fianco dei lavoratori”

Un momento dell'incontro sulla crisi Berco a Roma

Un momento dell'incontro sulla crisi Berco a Roma

Ferrara, 13 febbraio 2025 – “La Regione Emilia-Romagna sarà come non mai a fianco delle lavoratrici, dei lavoratori e delle organizzazioni sindacali per tutte le scelte che andranno a intraprendere. Ora non è il momento dell’equidistanza: io credo che in questa situazione occorra difendere quello che è un patrimonio collettivo, la capacità produttiva di Berco e il futuro dei suoi dipendenti”. Così l’assessore regionale al Lavoro, Giovanni Paglia, intervenendo oggi pomeriggio a Roma durante il Tavolo convocato al Ministero delle Imprese e del Made in Italy sulla crisi della Berco Spa di Copparo (Ferrara). La proprietà nei giorni scorsi ha disdetto unilateralmente gli accordi integrativi e riaperto una procedura di licenziamento collettivo per 247 dipendenti, che si uniscono ai 153 che già avevano optato per un’uscita volontaria.  

Paglia: “ThyssenKrupp dica se vuole restare a Copparo”

All’incontro ministeriale, disertato dai vertici dell’azienda, hanno partecipato le istituzioni (Regione Emilia-Romagna, Regione Veneto, Comuni di Copparo e Castelfranco Veneto), le organizzazioni sindacali locali, regionali e nazionali nonché i rappresentanti dei lavoratori. “La scelta dei vertici di Berco - ha aggiunto Paglia- di non partecipare oggi è inqualificabile. Si tratta di una mancanza di rispetto per le Istituzioni che ha pochi precedenti. Questo atteggiamento e queste scelte non possono essere subiti passivamente. È indispensabile che il ministro Adolfo Urso intervenga direttamente presso la proprietà, la multinazionale tedesca ThyssenKrupp, per avere un chiarimento sulle scelte aziendali e sul loro rapporto col nostro Paese. Se ThyssenKrupp intende rimanere a Copparo si parli di investimenti e occupazione, altrimenti lo dica e continueremo in un altro modo, ma non si può andare avanti così”.  

Un nuovo incontro con l’azienda

A seguito del tavolo, il ministro Urso, a nome del Governo ha chiesto di incontrare i vertici della multinazionale tedesca ThyssenKrupp per affrontare le prospettive del gruppo in Italia. “Occorre in tutti i modi - ha concluso Paglia - scongiurare un precipizio sociale. Non dobbiamo dimenticare che questa situazione insiste su un territorio, la provincia di Ferrara, particolarmente complesso: perdere una realtà produttiva come quella e un livello simile di occupazione in questo territorio è per noi intollerabile. Ogni mossa utile per scongiurare esisti nefasti va fatta ora”.