
Legacoop e Confcooperative all’economista: "Noi promuoviamo già questo strumento ma non è stata annunciata la chiusura dello stabilimento e l’azienda non risulta in vendita".
L’esortazione dell’economista Giulio Sapelli sulle colonne del nostro giornale non resta inascoltata. Anzi, Confcooperative e Legacoop spiegano dettagliatamente il loro punto di vista. Dal docente della Statale di Milano, è arrivato un messaggio molto chiaro per tentare una via d’uscita alla gravissima situazione in cui versa Berco: fondare una cooperativa di lavoratori. Anche se, da quanto emerge, la soluzione cooperativistica potrebbe essere al momento molto complessa.
"Nel nostro territorio – spiegano Michele Mangolini presidente di Confcooperative e Chiara Bertelli, direttrice di Legacoop Estense – abbiamo sottoscritto nel 2020 un protocollo unitario con le organizzazioni sindacali per la promozione congiunta dei workers buyout (le cooperative di lavoratori, ndr) come risposta alla difficoltà di successione alle crisi aziendali e conseguente perdita di posti di lavoro e chiusura di imprese con il quale ci si è reciprocamente impegnati nella promozione di tale strumento, presso i lavoratori e presso le istituzioni deputate alla gestione dei tavoli di crisi". Non solo. Legacoop Estense, insieme a Legacoop Bologna, nel 2019, ha siglato un accordo con Confindustria Emilia Area centro, con cui le parti si impegnano reciprocamente a collaborare per verificare l’ipotesi della costituzione di nuove cooperative nella forma dei workers buyout. Confcooperative ha creato insieme a CNA Ferrara e Confartigianato Ferrara la società FeSvi (Ferrara sviluppo imprese) finalizzata allo sviluppo territoriale, anche tramite imprese recuperate in forma cooperativa. " È sulla scorta di tali accordi – rimarcano Mangolini e Bertelli – che nei mesi scorsi abbiamo ribadito ai sindacati, alle associazioni di categoria interessate e all’assessore regionale competente (Vincenzo Colla) la nostra disponibilità a supportare i lavoratori in uscita da aziende in crisi nella costituzione in cooperativa. Stiamo parlando, ad esempio, della possibilità che i 77 dipendenti di Rexnord, che ha annunciato la chiusura e per la quale si sta cercando un compratore, possano valutare l’ipotesi di associarsi e, con il supporto delle centrali cooperative e dei relativi strumenti finanziari, rilevare l’azienda nella veste di imprenditori cooperativi". Tuttavia, la situazione dell’impresa insediata a Copparo – che fa parte del colosso metalmeccanico tedesco Thyssen – "è molto diversa". "L’azienda, infatti, ha avviato una procedura di licenziamento collettivo, certamente drammatica per tanti lavoratori e per le loro famiglie, nonché per il territorio – spiegano i vertici della cooperazione territoriale – ma non ha annunciato la chiusura dello stabilimento. L’azienda, o il ramo d’azienda, non risultano in vendita. Inoltre, stiamo parlando di una realtà industriale di grandi dimensioni per le quali i processi quali i workers buyout non sono mai stati realizzati prima". Al momento, quindi, "immaginare una Berco che utilizzi questa formula – rimarcano Mangolini e Bertelli – è un’ipotesi tutt’altro che "agevole" e che richiede valutazioni approfondite e la collaborazione di tutte le forze in campo".
Proprio per questo, "nel rispetto dei lavoratori oggi coinvolti nelle purtroppo numerose crisi aziendali della nostra provincia e delle loro famiglie, nonché del lavoro delle organizzazioni sindacali – puntualizzano i vertici di Confcooperative e Lega Coop – , come centrali cooperative non abbiamo fatto proclami per promuovere la costituzione di workers buyout, ma abbiamo segnalato a chi di dovere la nostra disponibilità ad incontrare i dipendenti per fornire informazioni e, se richiesto, supportarli nella costituzione di una cooperativa". "Siamo, quindi, da subito disponibili a partecipare ai tavoli di crisi istituzionali impegnati nella risoluzione delle crisi – chiudono Mangolini e Bertelli – . E vogliamo fare fino in fondo la nostra parte, facendo attenzione a non ingenerare false aspettative e rispettando i ruoli".