Fiera Ferrara, Parisini si dimette: "Una scelta per tutelarmi come persona"

Coinvolto nell’inchiesta sugli appalti: "Sono estraneo ai fatti, chiamato in causa da un soggetto inattendibile"

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Ferrara, 12 giugno 2020 - Il presidente di Ferrara Fiere Filippo Parisini si è dimesso. In mattinata, ha comunicato al Consiglio di amministrazione, al Presidente del Collegio sindacale, al direttore generale di BolognaFiere Spa Antonio Bruzzone (come rappresentante del capitale di BolognaFiere), e al sindaco Alan Fabbri, la propria irrevocabile decisione di dimettersi dalla carica di presidente e amministratore delegato della società.

A determinare questa risoluzione, la notizia di un coinvolgimento dello stesso Presidente nelle indagini svolte dalla Procura circa un procedimento penale che verte su presunte violazioni di legge. "Ho preso questa scelta volontariamente – precisa Parisini –, a tutela della mia persona e quale atto di responsabilità nell’interesse dell’azienda che, dal 2014, so di aver guidato con passione, onestà e senza risparmiarmi, anche nei momenti più difficili e complicati. Supportato, in questo percorso, da uno staff straordinario, che ha lavorato ogni giorno al mio fianco con grande professionalità, e da un Cda che ringrazio per la fiducia sempre accordatami. Mi amareggia – conclude – che il mio apporto a una realtà come la Fiera, strategica per Ferrara, debba interrompersi qui e in queste circostanze. Ribadisco la mia totale estraneità ai fatti contestati che – evidenzio e sottolineo – allo stato sono il frutto di mere illazioni e accuse infondate e totalmente prive di riscontri, lanciate da un soggetto ben noto alle cronache giudiziarie e la cui attendibilità e credibilità sono state già in passato ampiamente sconfessate e minate. Ritengo comunque opportuno che gli accertamenti disposti dall’autorità giudiziaria facciano il loro corso. E in un simile contesto, per il senso del dovere e della responsabilità che ha sempre contraddistinto il mio operato, ho deciso di farmi da parte".