
Ferrara, 10 febbraio 2023 – “La proposta è irricevibile”, così Emanuele Farinelli della
Fiom ha bocciato seccamente l’idea dell’amministratore delegato della Fox Bompani, Enrico Vento, che ha proposto di lavorare gratis per smaltire una commessa da 1.200 cucine e con gli introiti pagare un terzo della tredicesima ai dipendenti. Mercoledì l’assemblea dei lavoratori, un’ottantina di dipendenti sui 120 complessivi dello stabilimento che produce cucine (altri 20 sono della casa madre di Modena), ha respinto al mittente la proposta.
L’incontro al vertice tra azienda e rappresentanti sindacali si è svolta questa mattina a Ostellato, alla presenza dei delegati sindacali Franco Amichella della Rsu e Emanuele Farinelli della Fiom Cigl. Si è parlato naturalmente degli stipendi arretrati, infatti i dipendenti avanzano lo stipendio di dicembre e la tredicesima, limitata al 20 per cento di acconto. Il modenese Enrico Vento ha spento ogni speranza, chiarendo che non c’è la liquidità necessaria, tuttavia si sta sondando la disponibilità di alcuni soggetti interessati a entrare nella compagine proprietaria per il rilancio dell’azienda. Sul tappeto c’è l’interessamento di Invitalia, ma ci sono anche altre manifestazioni di interesse, ma senza sbocchi concreti, almeno per il momento.

Le istituzioni locali nel frattempo stanno tessendo una collaborazione con gli istituti di credito presenti sul territorio, Bper e Montepaschi, per anticipare l’erogazione della cassa integrazione, altrimenti si correrebbe il rischio che le maestranze incassassero i compensi in primavera. Il segretario provinciale della Fiom, Giovanni Verla, lancia un avviso ai naviganti: “E’ necessario che la vertenza faccio un salto di qualità e diventi, da limitata al Basso Ferrarese, a provinciale e regionale, unico modo per portare a casa risultati concreti. Il territorio si sta desertificando di industrie manifatturiere". Nel frattempo i sindacati preannunciano un ciclo di scioperi.