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Economia

Luce e gas, ecco la bolletta – scontrino: come funziona

Da martedì 1 luglio il cambio per milioni di famiglie annunciato da Arera. Maggi (Lega Consumatori): “Tante novità in un periodo di incertezza economica”. Il documento sarà diviso in due sezioni con informazioni e dati più fruibili

La rivoluzione delle bollette-scontrino inizierà da martedì 1 luglio (foto archivio)

La rivoluzione delle bollette-scontrino inizierà da martedì 1 luglio (foto archivio)

Ferrara, 28 giugno 2025 – Dal 1° luglio prenderà il via una vera e propria rivoluzione per milioni di famiglie italiane. Le bollette di luce e gas cambiano radicalmente aspetto: più semplici, più trasparenti, finalmente leggibili. L’Arera, l’Autorità di regolazione per energia, reti e ambiente, ha approvato un nuovo formato grafico e strutturale che promette di mettere fine a sigle indecifrabili, voci criptiche e importi poco chiari.

L’obiettivo è uno solo: permettere a ogni cittadino di capire, in modo immediato, quanto consuma e quanto spende. A parlarne è Andrea Maggi, consigliere nazionale della Lega consumatori e vice presidente per l’Emilia Romagna, che sottolinea l’importanza di questo cambiamento: “Le novità sono tante e fanno ben sperare – afferma –. Sarà finalmente chiaro quanto si consuma e quanto si paga, senza doversi perdere tra clausole oscure e numeri ambigui. È un passo avanti importante, soprattutto in un periodo di forte incertezza economica”.

Il nuovo formato si compone di due sezioni ben distinte. La prima, soprannominata “lo scontrino dell’energia”, è la parte più visibile e innovativa: una sorta di sintesi immediata con tutte le informazioni essenziali. Qui troveremo l’importo totale da pagare, il consumo effettivo, eventuali quote fisse, il nome dell’offerta sottoscritta, le scadenze e lo stato dei pagamenti. Una formula che richiama volutamente lo stile di uno scontrino fiscale, con dati chiari, leggibili e messi in evidenza.

La seconda sezione, denominata “di dettaglio”, conterrà invece tutte le informazioni tecniche che i più attenti o gli esperti potranno consultare: i prezzi unitari, eventuali ricalcoli, i volumi di consumo, le componenti regolamentate e quelle non regolamentate. In questo modo, il consumatore sarà libero di scegliere il livello di approfondimento che desidera, senza dover obbligatoriamente navigare in un mare di numeri per comprendere il conto finale.

Ma sarà davvero una rivoluzione o solo un’operazione cosmetica? “Ci auguriamo che questa semplificazione non sia solo estetica – avverte Maggi – ma che porti una reale trasparenza. Una bolletta più chiara è uno strumento di tutela per i cittadini e rende anche il mercato più competitivo. Se tutti capiscono meglio ciò che pagano, sarà più facile confrontare le offerte e scegliere il fornitore più conveniente. Questo può davvero segnare una svolta positiva”.

Tuttavia, l’attenzione resta alta. La Lega consumatori, spiega Maggi, continuerà a vigilare affinché le promesse di oggi non restino sulla carta. “È fondamentale che questa riforma venga accompagnata da misure concrete per contrastare le pratiche scorrette, semplificare le contestazioni e garantire un’informazione puntuale. Noi saremo al fianco dei cittadini, pronti ad assisterli e a raccogliere segnalazioni, soprattutto nei primi mesi di attuazione del nuovo sistema”.

Ora la responsabilità passa anche ai consumatori. Il consiglio è chiaro: informarsi, leggere con attenzione, confrontare le offerte. E soprattutto, non accontentarsi. Perché con una bolletta finalmente più comprensibile, si apre anche la possibilità di una maggiore consapevolezza nei consumi e di una gestione più efficace delle spese domestiche. Se davvero sarà una rivoluzione, lo dirà il tempo. Ma intanto, un primo passo è stato fatto.