Inflazione e nuovi contratti: boom sui salari delle colf

Per le famiglie italiane si stima che ci sarà un aumento di duemila euro all’anno. La rinegoziazione potrebbe mettere in crisi di liquidità anche le aziende

Ferrara, 7 dicembre 2022 - Aumenti che rischiano di mettere in ginocchio le famiglie su più fronti, anche quello di colf e badanti. Un aumento del 9% delle loro retribuzioni si aggiungerà, infatti, a un’inflazione che a novembre si conferma quasi al 12% a livello nazionale, a fronte di adeguamenti contrattuali e perequazioni delle pensioni che nella gran parte dei casi non arrivano al 5%. Ovviamente il problema degli adeguamenti contrattuali alla spirale inflazionistica, anche e soprattutto per i trattamenti di fine rapporto, a questi livelli sarebbero una vera e propria mazzata anche per le finanze delle imprese.

Una badante che accompagna una signora anziana (foto di repertorio)
Una badante che accompagna una signora anziana (foto di repertorio)

La ’stangata’ sui Tfr, come afferma nell’intervista qui sotto il vice segretario di Confartigianato Riccardo Mantovani, potrebbero costituire un grosso problema in termini di disponibilità di liquidità per le micro e piccole aziende. Il problema per le famiglie è altrettanto pesante. La direzione è quella, come detto in premessa, di un maxi aumento. Con l’aggiornamento delle retribuzioni minime in base alla variazione dell’indice Istat dei prezzi al consumo, con l’adeguamento all’80% dell’inflazione, da gennaio 2023, le famiglie italiane, infatti, potrebbero arrivare a pagare fino a duemila euro in più all’anno per questo tipo di figura professionale.

Figura che, come ben illustra Roberto Zapparoli (Federconsumatori), in alcuni casi è davvero fondamentale per i nuclei familiari, specie tra i più fragili. Questi aumenti a carico delle famiglie solo in parte saranno compensati dagli adeguamenti delle pensioni (che comunque riguardano solo alcuni beneficiari) o dai rinnovi di contratti collettivi per alcune categorie. Insomma, la prospettiva è tutt’altro che rosea.