Ferrara, Hera: col teleriscaldamento bollette in calo del 60% a febbraio

Il risparmio previsto per le prossime bollettazioni in seguito all’accordo tra Hera e il Comune, nonostante l’aumento dei consumi relativi a gennaio del 15%

Bollette (archivio)

Bollette (archivio)

Ferrara, 14 febbraio 2023 – Dopo gli allarmi sulle bollette record, arriva il comunicato di Hera: a gennaio la spesa complessiva per il teleriscaldamento per i contribuenti ferraresi sarà in diminuzione di oltre il 60% rispetto a dicembre. La percentuale riguarda chiaramente l’importo totale delle bollette di febbraio relative ai consumi di gennaio.

Tale valore è pertanto da intendersi come un valore medio. A definire le riduzioni sulle singole bollette, infatti, sono diversi fattori: i consumi dei singoli utenti, il regime Iva di partenza, il contributo del conguaglio sulla geotermia dell’ultimo trimestre 2022 e, infine, dalla tipologia di tariffa scelta da contratto.

A tal proposito, la stessa Hera ricorda che i cittadini che ne hanno necessità possono chiedere la rateizzazione dei pagamenti.

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Calo nelle bollette sui consumi di gennaio: le ragioni

Tale risultato è stato possibile grazie ai prezzi fissati per la geotermia, alla discesa dei

prezzi del gas e alla riduzione del 5% dell’aliquota media dell’Iva; quest’ultima, infatti,  consente una parziale compensazione dei maggiori volumi consumati a gennaio sulla città, circa il 15% in più rispetto a dicembre.

Come evidenzia Hera, anche nel periodo ottobre–dicembre 2022, la fissazione del prezzo per la componente geotermica ha permesso una riduzione di costi di 3,6 milioni di euro (più Iva) per gli utenti di Ferrara, rispetto a quanto sarebbe stato con la precedente modalità tariffaria.

Hera sui costi della geotermia

Sul tema dei costi della geotermia, Hera ha risposto ad un’analisi proposta sulla stampa locale che metteva al confronto il prezzo del calore prodotto dalla geotermia (pari a 155 euro/MWh) e quello del gas (54 euro/MWh). Secondo l'azienda, si tratta di un confronto poco accurato perché quest’ultimo non è il reale costo del gas (secondo Arera a gennaio è di 73,16 euro); inoltre, il prezzo pagato dagli utenti dipende dai consumi singoli.

Inoltre, precisa Gera, che il prezzo definito per il calore prodotto dalla geotermia pari a 155 euro/MWh è il prezzo “finito” del calore consegnato ai clienti con il teleriscaldamento. Al contrario, il prezzo del gas include esclusivamente il costo della materia prima all’ingrosso. Pertanto, andrebbero aggiunti costi di trasporto, distribuzione, oneri e maggiorazioni di sistema.

Infine vanno considerati anche i costi legati alla gestione delle caldaie, ossia: i costi di conduzione, di manutenzione ordinaria e straordinaria, i costi di pronto intervento, nonché per il periodico riacquisto delle stesse.

Tutte voci e spese che, invece, nel caso del servizio di teleriscaldamento Hera già ricomprende nel prezzo finale applicato ai clienti.