Un corso per imparare a guidare le auto d’epoca

Al via da oggi grazie ad una partnership tra ’Officina Ferrarese’ e la scuderia ‘Ad Classic’

Il pilota Alessio De Angelis sarà il coordinatore del corso

Il pilota Alessio De Angelis sarà il coordinatore del corso

Ferrara, 14 aprile 2019 - Prenderà il via domani, nella sede di Officina Ferrarese (corso Biagio Rossetti, 24), a partire dalle 21, il corso di regolarità organizzato dalla scuderia ferrarese ‘Ad Classic’ e dal club di motorismo storico estense. La rassega, prevede appuntamenti teorici e un corso pratico con delle sessioni che prevedono veri e propri test di regolarità, assieme a piloti e navigatori. Le sedi utilizzate saranno quella di Officina Ferrarese, per le lezioni teoriche, e la sede della scuderia, come quartiere logistico delle prove pratiche. Prove che verranno effettuate nel pieno rispetto del codice stradale, come si conviene alle corse di regolarità e aperto a tutti. Anche a chi non ha la macchina d’epoca. Coordinatore e promotore del corso sarà Alessio De Angelis, pilota e imprenditore estense, nonché portacolori della scuderia ‘Ad Classic’, che commenta: «Mi aspetto – dice – una grande partecipazione al corso: è un’opportunità davvero unica per chi vuole accostarsi a questa meravigliosa disciplina, non solo perché il corso è completamente gratuito, ma soprattutto perché si avrà la possibilità di ascoltare piloti e navigatori di grande esperienza e talento. Delle vere e proprie eccellenze per la nostra città». Anche il presidente di Officina Ferrarese, Riccardo Zavatti sottolinea: «Il nostro club – chiude Zavatti - oltre a promuovere e valorizzare il motorismo storico, ha aderito con grande entusiasmo a questa scuola che formerà nuovi driver e quindi una nuova linfa per continuare un percorso iniziato 35 anni fa e che ci ha portato a traguardi nazionali e internazionali inimmaginabili fino a pochi anni fa. La nostra prestigiosa sede è a disposizione per tutti gli amici del motorismo storico come luogo di incontro e conoscenza per condividere questa grande passione».