Ferrara, 17 maggio 2011 -  “Il cielo sopra l’Emilia-Romagna è ancora più stellato dopo la tornata delle elezioni amministrative del 15 e 16 maggio”. Inizia così il messaggio del Movimento a 5 stelle di Beppe Grillo per ringraziare gli elettori dell’Emilia Romagna, dove la media è stata del 10 per cento. Un boom regionale, un successo territoriale (Nord, ma anche centro), una novità nazionale, con le Cinque stelle presenti in quasi tutte le città coinvolte nelle amministrative.

Dunque l’Emilia dove, ricorda il Movimento nel messaggio agli elettori, “oltre 44 mila persone hanno scelto i nostri sindaci, nei 14 Comuni dove ci siamo presentati. Ora avremo due Consiglieri Comunali a Bologna, due a Ravenna, uno a San Martino in Rio, uno a Castellarano, uno a Sala Braganza, uno a Codigoro, oltre a quelli che ci verranno assegnati - dopo i ballottaggi - in altri comuni come Rimini e Cesenatico” e “avrete un riferimento in più nei vostri Comuni per rendere più trasparente il vostro rapporto con le istituzioni”.

I numeri emiliani fanno effetto: da Bologna, con Massimo Bugani al 9,50% e Virginio Merola, candidato del Pd, vincente per un soffio. E poi Ravenna 9,83%, Rimini 11,32%, e il record di Codigoro con il candidato Andrea Castagnoli che arriva al 15,02 per cento.

Un segnale anche al Nord: impatto contenuto sul ballottaggio a Milano, dove Mattia Calise non supera il 3%, mentre a Torino Vittorio Bertola sfiora il 5 per cento senza inficiare però la netta vittoria di Piero Fassino. Dato significativo a Novara, dove il candidato di Grillo supera il 7%. Ma il segnale c’è un po’ ovunque: a Varese Francesco Cammarata supera il 3,4%, a Savona Milena Debenedetti arriba al 9 per cento. Presenza chiara in Toscana: a Grosseto Giacomo Gori supera il 5%, ad Arezzo Lucio Bianchi arriva al 5,7%, a Siena Michele Pinassi è al 3,5 per cento.

Scendendo il dato cala molto, quella di Grillo è pur sempre una presenza: le Cinque Stelle sono a Latina, Napoli e Salerno, dove i candidati superano l’1 per cento. Arrivano in Sardegna, ma solo a Cagluiari, dove superano il 2% con Emanuela Corda. E in Calabria, ma solo a Cosenza, dove però Ivan Pastore non arriva all’1 per cento.