Elezioni 4 marzo, a Gorino la Lega Nord arriva al 43%

Nel paese delle barricate contro l'arrivo dei profughi, la candidata della coalizione di centro destra, Maura Tomasi, raccoglie il 68% dei consensi. Franceschini fermo al 13%, M5S all’8%

Maura Tomasi, Lega Nord, festeggia la vittoria alle elezioni (Foto Businesspress)

Maura Tomasi, Lega Nord, festeggia la vittoria alle elezioni (Foto Businesspress)

Ferrara, 5 marzo 2018 - A Gorino, paese del delta del Po nel Comune di Goro (Ferrara), che un anno fa divenne famoso per le barricate (FOTO) che un gruppo di residenti aveva fatto per impedire l’arrivo di un gruppo di profughe, stravince la Lega Nord, che alla Camera, ha raggiunto il 43,5% con Maura Tomasi, la candidata della coalizione, fresca di elezione, il 68%.

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Il ministro della cultura Dario Franceschini si è fermato al 13%, superato anche dal candidato del Movimento 5 Stelle, arrivato al 18%.

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Anche nel Comune di Goro, di cui Gorino è una frazione, e che comunque non è mai stato una roccaforte della sinistra, c’è stato un exploit della Lega che ha raggiunto il 34,6%, con la coalizione di centrosinistra al terzo posto, molto distanziata anche dal Movimento 5 Stelle.

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