Elezioni Cento 2021: guida al voto e fac simile della scheda elettorale per le Comunali

Urne aperte domenica 3 ottobre e lunedì 4 ottobre per eleggere il sindaco e rinnovare il Consiglio. Chi sono i candidati e la guida al voto: tutto quello che c'è da sapere

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Cento (Ferrara), 1 ottobre 2021 -  C’è anche Cento tra i comuni della provincia di Ferrara chiamati al voto per l'elezione diretta del sindaco e il rinnovo del consiglio comunale. Le consultazioni si terranno il 3 e 4 ottobre: domenica 3 si voterà dalle 7 alle 23, lunedì 4 dalle 7 alle 15. Gli elettori che si troveranno nel seggio alla scadenza dell’orario stabilito saranno comunque ammessi a votare. Subito dopo la chiusura delle urne, scatterà lo spoglio. 

Elezioni comunali 2021, dove e come si vota in Emilia Romagna

Il fac simile della scheda elettorale
Il fac simile della scheda elettorale

​Chi sono i 5 candidati sindaco 

 A Cento, a contendersi la carica di sindaco, saranno in cinque: i candidati si affronteranno al primo turno e se nessuno di loro arriverà al 50% +1 delle preferenze, lo scontro si farà a due al ballottaggio (il 17 e 18 ottobre). A cercare la riconferma è il sindaco uscente Fabrizio Toselli, uomo di destra che è sostenuto da quattro liste: Avanti Cento, Fratelli d’Italia, Forza Italia, Lega. E poi l'altro candidato del centrodestra, Marco Pettazzoni, già consigliere regionale, sostenuto dalla lista 'Orgoglio centese', appoggiata anche dalla seconda 'Libertà per Cento'. E poi c'è Flavio Tuzet, già sindaco di Cento dal 2006 al 2011 per il centrodestra, che oggi si candida nuovamente alle elezioni centesi da civico con la sua lista 'RisorgiCento'. Il centrosinistra si presenta unito candidando il giovane Edoardo Accorsi, classe 1994, sostenuto dalle liste ‘Attiva’, 'Cento si cura' e da quella del Partito democratico. Infine, l’unica donna in corsa per il Comune ferrarese è Tiziana Balboni, anch’essa vecchia conoscenza dell’amministrazione centese per aver ricoperto il ruolo di consigliera comunale, si candida con la lista civica 'Noi che…'

​Come si vota 

Ciascun elettore riceverà una sola scheda. Si potrà:  - tracciare un solo segno sul candidato sindaco: in questo caso il voto viene attribuito solo al candidato sindaco; - tracciare un solo segno su una delle liste, il voto viene attribuito alla lista e al candidato sindaco collegato a tale lista; - tracciare un segno sul candidato sindaco e su una delle liste collegate al medesimo candidato sindaco, il voto viene attribuito sia al candidato sindaco sia alla lista; - esprimere il voto disgiunto, tracciando un segno sul candidato sindaco e un altro segno su una lista non collegata: in questo caso il voto espresso viene attribuito sia al candidato sindaco sia alla lista non collegata; - esprimere fino a due voti di preferenza per candidati alla carica di consigliere, ma di genere diverso, pena l’annullamento della seconda preferenza.

È eletto sindaco al primo turno il candidato che ottiene la maggioranza assoluta dei voti validi (il 50% più uno). Se nessun candidato sindaco raggiunge tale soglia si tornerà ai seggi domenica 17 e lunedì 18 ottobre per il ballottaggio tra i due candidati sindaci più votati.

Il fac simile della scheda di Cento

Chi può votare 

Per le consultazioni amministrative votano gli iscritti nelle liste elettorali che avranno compiuto il 18esimo anno di età entro domenica 3 ottobre compresa.

Il voto si esercita presentandosi di persona presso la sezione elettorale del comune nelle cui liste si è iscritti.

Per alcune categorie di elettori la legge prevede modalità di voto con procedura speciale: i militari delle forze armate, gli appartenenti a corpi organizzati militarmente per il servizio dello Stato, le forze di polizia e il corpo nazionale dei Vigili del Fuoco possono esercitare il diritto di voto in qualsiasi sezione del comune in cui si trovano per causa di servizio; i componenti dei seggi, i rappresentanti dei partiti o dei gruppi politici presenti in parlamento sono ammessi a votare nella sezione in cui esercitano il loro ufficio; i ricoverati in ospedali o case di cura sono ammessi a votare nel luogo di ricovero; i detenuti ancora in possesso del diritto di voto sono ammessi a esercitarlo nel luogo di reclusione; i marittimi e gli aviatori, impossibilitati a votare nel comune di residenza, possono esercitare il diritto di voto in qualsiasi sezione del comune in cui si trovano per motivi di imbarco.

Tessera elettorale 

Per essere ammessi al voto gli elettori dovranno esibire la tessera elettorale, assieme alla carta di identità o altro documento di identificazione munito di fotografia, rilasciato dalla pubblica amministrazione.

Sulla tessera sono previsti fino a diciotto spazi in ognuno dei quali, in occasione di ogni consultazione elettorale o referendaria, viene apposta, ai fini dell’attestazione dell'avvenuta votazione, la data del referendum ed il bollo della sezione.

In caso di esaurimento dei diciotto spazi destinati all’attestazione dell’avvenuta votazione, deterioramento, smarrimento o furto della tessera, il cittadino deve richiedere un duplicato all’ufficio elettorale. Il rilascio del duplicato della tessera avviene immediatamente. Si consiglia di verificare in tempo il possesso dei documenti necessari per l’espressione del voto.