Il sindaco di Comacchio Marco Fabbri espulso dai Cinque Stelle: "Ha disobbedito a Grillo"

A scatenare il putiferio è stata la decisione del primo cittadino di candidarsi nel 'listone' della Provincia insieme ai colleghi di altri partiti

Marco Fabbri, sindaco di Comacchio (foto Businesspress)

Marco Fabbri, sindaco di Comacchio (foto Businesspress)

Comacchio (Ferrara), 16 ottobre 2014 - Era nell'aria da tempo, ma adesso è diventato ufficiale. Marco Fabbri, sindaco di Comacchio, è stato espulso dal Movimento Cinque Stelle. A portare il leader Beppe Grillo a questa scelta è stata la decisione del sindaco comacchiese di candidarsi nel 'listone' della Provincia insieme ai sindaci di altri partiti, contrariamente all'orientamento del Movimento.

E, dopo l'insediamento ufficiale del primo consiglio provinciale e addirittura la delega al Turismo consegnata a Fabbri, la notizia rimbalza dal blog di Grillo alle agenzie di stampa: "Il sindaco di Comacchio Marco Fabbri, eletto con il MoVimento 5 Stelle, si è candidato ed è stato eletto alleandosi con altri partiti alle elezioni provinciali", si legge sul blog. Dove si precisa: "Il M5S rifiuta per statuto la partecipazione alle elezioni provinciali e Fabbri, in quanto sindaco M5S, non poteva concorrere per altre cariche. La certificazione della lista di Comacchio è revocata. Fabbri è fuori dal M5S".