Sant'Agostino (Ferrara), 1 ottobre 2012 - COME promesso ai nostri lettori, continuiamo a seguire, passo passo, le fasi di costruzione della scuola media di Sant’Agostino. Vogliamo darvi conto dei notevoli progressi che continua a segnare l’edificazione di questa struttura all’avanguardia, resa possibile proprio da voi, grazie alla sottoscrizione di QN il Resto del Carlino, Mediafriends e Tg5, in collaborazione con la onlus Rilaquila. È con piacere e soddisfazione che vi riferiamo di progressi davvero straordinari. Se ricordate, solo poco più di una settimana fa, sabato 22 settembre, si è tenuta la cerimonia di posa della prima pietra dell’istituto scolastico dedicato alle vittime del terremoto, Nicola Cavicchi, Leonardo Ansaloni, Gerardo Cesaro, Anna Abeti e il volontario di Protezione Civile Roberto Puviani. Oggi vi possiamo raccontare che passando in viale Europa, o dando un’occhiata attraverso le webcam installate in cantiere (cliccando qui) potrete vedere già lo scheletro del
tetto. La settimana scorsa sono state montate le pareti per la metà della scuola.

DUE le fasi: una prima con l’appoggio di una parte dell’alzato e una successiva di assemblaggio di una seconda parte, funzionale a raggiungere la giusta altezza dei muri e poter proseguire con le travi. Venerdì è arrivato ed è stato scaricato in loco il materiale per la costruzione della copertura, che ha immediatamente preso il via. Da questa mattina inizierà la posa delle pareti della seconda metà dell’edificio. Parallelamente un’altra squadra di operatori Wolf Haus procederà con la struttura portante del tetto. Sulla destra si potrà notare un pannello più alto. Si tratta della palestra: i cui muri sono a doppia altezza.

Si avanza dunque a grandi passi verso l’inaugurazione del 15 dicembre: data che il sindaco Fabrizio Toselli ha già annunciato e che è stata messa nero su bianco nel manifesto di solidarietà e sostenibilità, inserito nella capsula del tempo introdotta nella grande prima pietra. «Noi siamo veloci e normalmente impiegheremmo per una simile costruzione, di circa 2.300 metri quadrati, cinque mesi—riferisce Kurt Schöpfer, amministratore delegato di Wolfhaus —. Lo faremo in due mesi e mezzo: è un’enorme sfida che cercheremo di portare a termine con successo per dare a Sant’Agostino la scuola del futuro».

Cristina Romagnoli