Assalto nella villetta al mare. Pugni e calci per soli 60 euro

Attimi di terrore per una giovane coppia. Banditi arrestati poco dopo di Federico Malavasi

L’ingresso del complesso al Lido delle Nazioni teatro della feroce aggressione (foto Cinti)

L’ingresso del complesso al Lido delle Nazioni teatro della feroce aggressione (foto Cinti)

Ferrara, 3 luglio 2014 - Una serata da sogno in una villetta in riva al mare si è trasformata in un incubo. E tutto per poche decine di euro. Protagonista della vicenda, è stata una giovane coppia di comacchiesi, che aveva deciso di passare qualche giorno in un appartamento del residence Madi, in via Lungomare Italia a Lido delle Nazioni. L’altra sera i due — lui 33 anni, lei 25 — si sono all’improvviso trovati faccia a faccia con tre malviventi che li hanno immobilizzati, picchiati selvaggiamente e derubati. Grazie anche alla prontezza delle vittime però, i malviventi non hanno fatto molta strada. Nemmeno due ore dopo i tre assalitori, insieme ad un quarto complice che li aspettava all’esterno, erano già finiti nella rete dei carabinieri. 

L’incubo è iniziato poco prima delle 22. I due ragazzi si trovavano in casa, e si stavano preparando per trascorrere in tranquillità la loro serata di vacanza. Non sapevano che la banda di malviventi era già appostata all’esterno della villetta. In tre hanno forzato una finestra, mentre il quarto aspettava fuori, in macchina. Una volta entrati, i banditi hanno trovato i due giovani ancora svegli all’interno dell’abitazione. Decisi ad andare fino in fondo li hanno immobilizzati e colpiti con violenza, uno dopo l’altro. Calci e pugni che sono costati alla giovane diverse fratture, giudicate guaribili in 25 giorni e al ragazzo alcune ammaccature, con una prognosi di 7 giorni. Magro il bottino che i banditi sono riusciti ad arraffare: 60 euro in contanti, una felpa e un mazzo di chiavi. I banditi si sono poi dileguati, convinti di aver messo fuori combattimento i padroni di casa. così però non è stato.

La ragazza infatti, prima di comporre il 112 per chiedere aiuto, ha visto l’auto con cui i banditi si sono allontanati (un’Alfa Romeo) ed è riuscita a leggere una parte del numero di targa della vettura. Un dettaglio che è stato di grande aiuto ai carabinieri del Radiomobile di Comacchio che si sono subito messi sulle tracce dei malviventi. Una caccia che però si è rivelata meno facile del previsto, dal momento che, subito dopo il colpo, il quartetto si è diviso. Ma alla fine, poco prima di mezzanotte, le ricerche hanno dato i loro frutti. Con l’aiuto dei colleghi della compagnia di Copparo i carabinieri sono riusciti ad arrestare tre persone (rintracciate nelle loro abitazioni). In carcere sono finiti due nomadi, un 21 enne e un 30enne, residenti nel Copparese. In manette anche un 17enne, sempre della zona, accompagnato al carcere minorile di Bologna. L’autista invece, un marocchino di 18 anni (l’unico a non essere entrato in casa), è stato denunciato.

Federico Malavasi