Spal Cagliari 2-2, solo un punto in casa

Mister Semplici aveva chiesto il massimo per invertire la rotta delle sei sconfitte in sette gare

Spal-Cagliari 2-2

Spal-Cagliari 2-2

Ferrara, 10 novembre 2018 -  Un punto e la beffa. La Spal pareggia in casa 2-2 contro il Cagliari che rimonta ai ferraresi due gol di scarto. Un punto da brodino caldo ma ancora due gol subiti e l’incapacità di mettere in banca il risultato. Occhi della tigre. Mister Semplici lo aveva chiesto da giorni, per invertire la rotta delle sei sconfitte in sette gare e per fare punti, in casa, contro una diretta rivale. Il Cagliari è cliente ostico, lo scorso anno banchettò con le due Spal meno belle della stagione.

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Occhi della tigre si diceva e così è. Da subito. Antenucci (però, che bel puledro in regia offensiva) trova Lazzari, il laterale destro che della tigre ha tutto (non solo gli occhi) trova il colpo per Petagna (1-0). Sarà che è davvero buono, sarà che ora crossa di destro e di sinistro e sarà che è arrabbiato per la mancata convocazione azzurra di Mancini ma Lazzari, questo Lazzari, è da lustrarsi gli occhi. Valdifiori in regia e Schiattarella al suo fianco hanno il compito di tessere gioco e di fermare Barella, l’avversario più ostico. A Missiroli l’incarico di ribaltare il gioco in asse con un Fares un po’ pasticcione ma vivo. La Spal gioca, si diverte, fa girare palla e si fa volere bene da un pubblico indomito. Unici rischi dalle giocate in verticale dei sardi, insidiosi nel cercare di superare con lanci lunghi la falange spallina. Ma il più delle volte sia Pedro sia Pavoletti sono in fuorigioco. Le squadre si fronteggiano, giocano e in due minuti può succedere di tutto. Al 35’ Romagna per un soffio non pareggia, due minuti dopo Lazzari – ancora imbeccato da un Antenucci ispiratissimo in regia – mette troppa benzina del tiro di destro. Palla che va a morire sul fondo e stadio che carica la squadra.

Si riparte con il fuoco del primo tempo ma Semplici è costretto a cambiare Vicari per Bonifazi e Felipe per Simic. Difesa ridisegnata. E ben più fragile. Il Cagliari c’è e comanda il gioco ma la Spal in contropiede è micidiale. Stesso lampo di Lazzari per Antenucci che al 25' raddoppia. La partita sembra chiusa, sigillata, tre punti in cassa e invece il Cagliari è vivo e con un tremendo uno due la ribalta: al 27’ Pavoletti di testa su calcio d’angolo e al 30 Ionita (2-2). Primo pareggio su 12 partite per la Spal. Un punto che muove la classifica ma ancora due gol sul groppone. Ora si va in sosta, poi sotto con la Juve di CR7.

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Tabellino

SPAL-CALGIARI 2-2

SPAL (3-5-2): Gomis; Cionek, Vicari (24' st Bonifazi), Felipe (14' st Simic); Lazzari, Schiattarella, Valdifiori (9' st Kurtic), Missiroli, Fares; Petagna, Antenucci. Allenatore: Semplici. CAGLIARI (4-3-1-2): Cragno; Srna, Romagna, Ceppitelli, Padoin; Ionita, Bradaric (21' st Sau), Barella; Castro (47' st Dessena); Joao Pedro (43' st Farago'), Pavoletti. Allenatore: Maran. ARBITRO: Doveri di Roma. RETI: 3' pt Petagna, 26' st Antenucci, 28' st Pavoletti, 31' st Ionita. NOTE: pomeriggio sereno, terreno in ottime condizioni. Ammoniti: Valdifiori, Felipe; Barella, Castro, Sau, Ionita. Angoli: 1-6. Recupero: 1'; 5'.