La Spal si gioca tutto contro il Crotone e torna alle due punte

Tre punti importanti per ritrovare la grinta. Semplici dovrà scegliere tra Paloschi e Floccari

Leonardo Semplici

Leonardo Semplici

Ferrara, 24 febbraio 2018 - Quattro punti di distanza. La Spal è terzultima a 17 punti e la lampara del Crotone è a 21. Vincere domani alle 12.30 allo ‘Scida’ significa due cose: tenere accesa la fiammella della speranza salvezza e salvare mister Leonardo Semplici da un possibile naufragio di punti e di fiducia societaria. Perché se è vero che contro le grandi il tecnico fiorentino non ha mai sfigurato, vero pure che negli scontri diretti, quelli che valgono ciccia, la sua Spal ha spesso stentato. Ma sarà il campo a dire la sua. Dal lato Crotone mister Zenga predica serenità. Ma si sa che in casa la sua truppa farà dell’intensità, su ogni zolla del campo, stile di gioco e ragione di vita.

I ferraresi, dopo gli esperimenti difensivisti delle ultime con Milan e Napoli (una sola punta e centrocampo più imbottito di uomini che Rimini di ombrelloni in agosto) torneranno con due punte. Accanto ad Antenucci – miglior marcatore di stagione con sei reti all’attivo – Semplici deve ancora decidere se schierare Paloschi o Floccari. Gli allenamenti a porte chiuse della settimana non hanno aiutato a svelare il rebus. Dalle porte chiuse alla porta chiusa, quella di Alex Meret. Dopo la prova superba al San Paolo, il portierino friulano ha anche guadagnato la convocazione del ct Di Biagio in nazionale maggiore e difenderà i pali in Calabria. Nel post partita contro il Napoli Floccari ha detto che ora il destino è nelle nostre mani. Giusto, da sottoscrivere senza leggere il documento del notaio. Anche perché tra l’uscire da Crotone (quartultima in classifica al momento, quindi oltre la linea salvezza) a meno uno o a meno sette lunghezze, c’è un abisso.