I giocatori della Spal in campo (Foto Ansa)
Ferrara, 29 maggio 2020 - Ora non ci sono più dubbi, il campionato può ripartire. Non il 13 giugno come richiesto da Federcalcio e Lega di serie A, ma sette giorni dopo. Dunque, si tornerà in campo il 20 giugno, mentre la settimana precedente si potrebbero disputare semifinali e finalissima di Coppa Italia.
Non è stato chiarito se si riprenderà dai quattro recuperi (Atalanta-Sassuolo, Verona-Cagliari, Inter-Sampdoria e Torino-Parma). Se così fosse, probabilmente la Spal debutterebbe mercoledì 24 giugno in casa contro il Cagliari.
Leggi anche Serie A ripresa. Bologna, Spal e Sassuolo attendono certezze
Ovviamente a porte chiuse, come tutte le gare in programma fino al termine della stagione. In caso di ulteriore emergenza sanitaria, Spadafora ha ricevuto rassicurazioni dalla Federcalcio: «La Figc mi ha assicurato che esiste un piano B e C – spiega il ministro a margine dell'incontro coi vertici del calcio italiano –, playoff-playout e cristallizzazione della classifica».
È evidente che se i playout farebbero il gioco della Spal, la cristallizzazione della graduatoria la condannerebbe alla retrocessione, ma la realtà è che si farà di tutto per giocare tutte le 12 giornate restanti. Non è stato sciolto invece il nodo degli orari degli incontri, che probabilmente verranno decisi dalla Lega di serie A. La corsa della Spal verso la salvezza quindi può ricominciare: la squadra di Di Biagio deve recuperare sette punti, servirà un'impresa.
s.m