Tacopina e il nuovo corso della Spal: "La riporterò in serie A, dove merita"

Così il neo presidente dopo aver rilevato il club dalla famiglia Colombarini: "Nel giro di 2-3 anni, ma competitivi da subito"

Il nuovo corso della Spal: da Colombarini e Tacopina (Businesspress)

Il nuovo corso della Spal: da Colombarini e Tacopina (Businesspress)

Ferrara, 13 agosto 2021 - "Il mio obiettivo è quello di riportare la Spal in serie A, dove merita di stare, nel giro di due o tre anni, ma saremo competitivi già da subito, lo prometto a questi meravigliosi tifosi che sono tra i più leali e speciali d'Italia, lavorerò giorno e notte per questo, metterò il 110% in questa missione". Così il neo presidente della Spal, Joe Tacopina, dopo aver rilevato il club dalla famiglia Colombarini che lo ha gestito per otto anni portandolo dalla serie C alla serie A.

Il nuovo corso della Spal: da Colombarini e Tacopina (Businesspress)
Il nuovo corso della Spal: da Colombarini e Tacopina (Businesspress)

"Il club al quale mi ispiro è l'Atalanta - ha detto Tacopina -, lo sviluppo del settore giovanile è strategico e so che mister Clotet ama lavorare con giovani affamati che vogliono arrivare piuttosto che con giocatori celebri e affermati ma senza stimoli. Stiamo cercando giovani accanto a leader affermati desiderosi di vincere. Mi piacerebbe che dopo ogni gara i tifosi lasciassero lo stadio ridando la celebre frase Maial ac Spal".

Il nuovo consiglio di amministrazione della Spal è composto da Joe Tacopina, il presidente, Simone Colombarini (il passaggio completo delle quote avrà luogo entro il gennaio del prossimo anno), dall'imprenditore americano Patrick Carroll e dal commercialista milanese Lorenzo Bazzoni.

Colombarini: "Amarezza, ma è il meglio per società e squadra"

"C'è amarezza nel lasciare il timone della Spal ma sono convinto che in questo momento stiamo facendo il meglio per la società e per la squadra. Continueremo a sostenere il club mediante la sponsorizzazione con la Vetroresina che è l'azienda di famiglia", ha dichiarato l'ormai ex patron Simone Colombarini.

Il sindaco: "Grazie Combarini e Mattioli, si chiude un glorioso pezzo di storia"

"Con la firma di oggi si chiude un glorioso pezzo di storia della Spal e si apre una fase nuova. Ringrazio la famiglia Colombarini e l'ex presidente Walter Mattioli per averci regalato il sogno della A, per aver creduto e aver investito ingenti risorse nella Spal, per l'attaccamento, la passione e la dedizione che hanno sempre messo in campo". Così il sindaco di Ferrara, Alan Fabbri, dopo il primo atto ufficiale di cessione di quote di proprietà della Spal. "Buon lavoro all'avvocato Joe Tacopina e al suo staff, con l'augurio che il suo auspicio di riportare la squadra in A si avveri prestissimo. Tutti tifiamo per questo obiettivo. Lo ringrazio per le belle parole che ha rivolto a Ferrara. Sarò felice di incontrarlo e di scambiare con lui idee e prospettive - ha aggiunto il sindaco -. La Spal non è solo una squadra: è un territorio, è una fede calcistica, è tradizione, è passione, è una grande tifoseria ed è fatta anche di un vivaio di giovani che trovano nei colori biancazzurri valori e orgoglio di appartenere a una grande storia. Queste sono e rimarranno le radici più vere e più solide".

"Auguri a Tacopina"

Al termine della conferenza stampa di questo pomeriggio il primo cittadino ha telefonato al nuovo presidente, Joe Tacopina, esprimendogli i propri auguri di buon lavoro e la disponibilità alla collaborazione. Nel corso della conferenza stampa Tacopina ha definito Ferrara "una delle più belle città che abbia mai visto", ha detto di aver "molto apprezzato" le parole del sindaco Fabbri. "Non vedo l'ora di collaborare con lui", ha inoltre aggiunto.