Torino-Spal 2-1 (foto LaPresse)
Ferrara, 13 maggio 2018 - Adesso è durissima, non impossibile ma durissima. La Spal perde a Torino (2-1) e complica i piani salvezza. Tutto rimandato alla prossima domenica: allo stadio ‘Mazza’ alle 18. Obiettivo minimo fare lo stesso risultato del Crotone. Ferraresi e calabresi sono terzultimi a pari punti ma la Spal è avanti per gli scontri diretti a favore.
Si parte con Everton al centro della mediana, Salamon al posto di Vicari e Schiavon sulla corsia di destra. Semplici, a ranghi ridottissimi, scende sul prato del Grande Torino con le toppe. Per muscoli e fisico – Belotti – poi per la tecnica tra le linee di Falque e Ljajic a fare la partita sono i granata, con la Spal costretta a reggere l’urto e a cercare la sortita in avanti. Senza i due esterni titolari (Lazzari e Mattiello) e senza un regista, fare gioco è una rogna. Everton ha il compito di fare da diga e, nel caso, rallentare la manovra per spostare la linea di sopravvivenza più in là.
Fare gol ai biancazzurri è complicato per tutti e il rischio di subire la zampata è sempre nell’aria. Infatti al 21’ Antenucci controlla e serve Grassi, Il numero 88 apre l’astuccio del rasoio e colpisce Sirigu (0-1). La reazione del Toro rimbalza sul muro biancazzurro e quando passa, come al 30’, ci pensa la bandierina del guardalinee a segnalare il gol in fuorigioco di De Silvestri. Giusta la segnalazione. La Spal c’è, alla grande e occupa ogni porzione di spazio con i raddoppi che soffocano il gioco avversario. L’inerzia è ribaltata. Al 37’ Grassi ci prova ancora da fuori e a pochi minuti dalla fine Gomis chiude sulla bordata in area di Ansaldi.
La ripresa parte con una Spal pimpante più che mai. Al 5’ Gomis (che da ex riceve l’applauso della curva granata) chiude sul colpo di testa di Belotti. I biancazzurri occupano il campo e più passano i minuti più cresce la grinta. Grassi è in fiducia, Salamon si attacca come le cinture di sicurezza a Belotti e i minuti passano. Intanto Gomis si supera sulla botta di Berenguer. Si combatte palla su palla ma il Toro prende campo, al 22’ Ljajic infila tutti, serve il laterale sinistro che tocca in mezzo: il gallo Belotti si sveglia e infila Gomis (1-1). L’inerzia è cambiata e il Toro domina campo, gioco e duelli come al 41’, Belotti serve De Silvestri: palla sotto alla traversa e 2-1.
Doccia gelata. L’arrembaggio spallino si consuma nel rigore invocato per la caduta di Felipe sull’assedio della disperazione. La panchina della Spal scatta, saltano i nervi e l’arbitro Mariani espelle Semplici. Dagli altri campi notizie pessime: Udinese, Chievo e Cagliari vincono, il Crotone pareggia con la Lazio. La salvezza è dura, forse durissima ma la Spal ha la sua ultima grande occasione domenica.
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Il tabellino
TORINO-SPAL 2-1 Torino: Sirigu; Nkoulou, Burdisso, Moretti; De Silvestri, Rincon, Baselli (40' st Edera), Ansaldi (17' st Berenguer); Ljajic, Iago Falque (48' st Acquah); Belotti. A disp. Ichazo, Milinkovic-Savic, Molinaro, Bonifazi, Valdifiori, Niang, Obi, Barreca, Ferigra. All. Mazzarri. Spal: Gomis; Cionek, Salamon, Felipe; Schiavon (31' st Schiattarella), Kurtic, Everton Luiz, Grassi (44' st Bonazzoli), Costa; Paloschi (35' st Floccari), Antenucci. A disp. Poluzzi, Marchegiani, Simic, Konate, Vaisanen, Esposito, Vitale, Dramè, Russo. All. Semplici. Arbitro: Mariani di Aprilia.
Reti: pt 22' Grassi; st 23' Belotti, 42' De Silvestri. Note: ammoniti Rincon, Moretti, Salamon, Schiavon, Luiz, Cionek, Kurtic.
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— SPAL (@spalferrara) 13 maggio 2018