Ferrara, 23 marzo 2012 - 'Rigoletto’, una delle opere più celebri di Giuseppe Verdi, torna sul palcoscenico del Teatro Comunale di Ferrara a distanza di 14 anni dall’ultima rappresentazione.
Terzo titolo della stagione lirica 2012, lo spettacolo andrà in scena stasera alle 20 e domenica 25 marzo alle 16 con la regia di Patrizia Di Paolo. Il giovane direttore Francesco Ommassini sarà sul podio dell’Orchestra Regionale Filarmonia Veneta, il Coro Lirico Amadeus è guidato da Christian Maggio. La produzione dell’opera è a cura di Dimensione Lirica / Mutina Eventi, riallestita per la Fondazione Teatro Comunale di Ferrara. Nel cast figurano Giuseppe Altomare (Rigoletto), Gino Nitta (Duca di Mantova), Scilla Cristiano (Gilda), Abramo Rosalen (Sparafucile), Eugenio Leggiadri-Gallani (Monterone), Silvia Regazzo (Maddalena), Gabriele Nani (Marullo), Claudia Oddo (Contessa Di Ceprano), Elisa Fortunati (Giovanna/Paggio), Paolo Bergo (Conte Di Ceprano) e Marco Gaspari (Borsa).
 

Con ‘Rigoletto’ il Teatro di Ferrara si avvia a delineare un’integrale della trilogia popolare verdiana, iniziata l’anno scorso con ‘Trovatore’ e destinata a completarsi nella stagione del bicentenario verdiano con ‘Traviata’.
Opera in tre atti su libretto di Francesco Maria Piave, ‘Rigoletto’ è tratto dal dramma di Victor Hugo ‘Le Roi s’amuse’, e fu rappresentato per la prima volta l’11 marzo 1851 al Teatro La Fenice di Venezia.
Centrato sulla drammatica e originale figura di un buffone di corte, fu inizialmente oggetto della censura austriaca. Si arrivò quindi al compromesso di far svolgere l’azione alla corte di Mantova, a quel tempo non più esistente. La regia di Patrizia Di Paolo si avvale di scenografie ispirate alla Mantova dei Gonzaga ed è caratterizzata da diversi quadri di Rubens, pittore di corte al servizio del Duca di Mantova Vincenzo I, che, proiettati in trasparenza sul tulle, conferiscono a ogni singola scena un diverso clima psicologico stabilendo delle corrispondenze simboliche tra colore e sentimento.