Bruce Springsteen, in bilico il tour europeo 2022

Voci sull’annullamento causa Covid dei concerti del Boss dopo tweet di Stevie Van Zandt, storico collaboratore. Si attende conferma. Ipotesi 2023

Bruce Springsteen avrebbe dovuto suonare a maggio al parco Urbano

Bruce Springsteen avrebbe dovuto suonare a maggio al parco Urbano

Ferrara, 7 gennaio 2022 - Il sogno di un concerto ferrarese di Bruce Springsteen sembra sul punto dileguarsi. E il risveglio è dei più bruschi. Le voci hanno iniziato a rincorrersi nel pomeriggio di ieri. Tour europeo 2022 annullato. O meglio, nemmeno annullato, perché ancora non c’era nulla di scritto nero su bianco. Il risultato non cambia. Una doccia gelata per chi stava già pregustando gli accordi e la voce del Boss nel verde del parco Urbano.

Se i rumors delle scorse ore dovessero trovare conferma, nessuno su questa sponda dell’Atlantico sentirà dal vivo Born in the Usa , The river e gli altri successi del rocker statunitense. Nemmeno i ferraresi. A dare il La al bailamme esploso nel giorno dell’Epifania è stato un tweet di Stevie Van Zandt, musicista della E Street Band (il gruppo di Springsteen) e tra i primi e più stretti collaboratori del Boss. Van Zandt risponde al ‘cinguettio’ di un fan che chiede lumi sulla cancellazione del tour 2022. La risposta dell’artista non è diretta, ma non lascia molto spazio alle interpretazioni. "Non c’è mai stato un tour ufficiale annunciato, perciò non ha alcun bisogno di essere cancellato" twitta.

Dal punto di vista logico, è inattaccabile. La notizia trapelata il 16 novembre su una tappa di Springsteen a Ferrara (unica altra data del tuor italiano insieme a Roma) era in effetti ufficiosa, seppur estremamente attendibile. Ad agganciare il cantante e chitarrista fu un incrocio di contatti tra il presidente di Ferrara Arte Vittorio Sgarbi e il produttore Claudio Trotta, organizzatore del Comfort Festival lo scorso settembre al parco Urbano e storico manager e promoter italiano del Boss. La voce trapelò e dilagò come un fiume in piena tra appassionati e non. Fu ripresa anche dalla stampa locale e nazionale e da riviste di settore, che la diedero praticamente per certa. Il giorno cerchiato in rosso sul calendario era il 20 maggio. Ora , però, le cose sembrano stare in maniera diversa.

Ma cosa è cambiato negli ultimi due mesi? Dietro all’addio all’idea di un tour europeo, secondo alcuni voci, sembrerebbe esserci lo zampino del Covid. Tante incertezze, qualche timore e una situazione ancora troppo in bilico. Probabile quindi che, almeno per il 2022, non se ne farà nulla. Il condizionale però è d’obbligo. Il vincolo dell’ufficiosità vale infatti sia in un senso che nell’altro. Non è quindi detto che – magari nelle prossime settimane – le cose non tornino ancora a cambiare, per la gioia dei tanti fan ferraresi e italiani del rocker. Oppure, è un’altra ipotesi, potrebbe trattarsi solo di aspettare qualche mese in più. Pur tra le nebbie del dubbio, fra gli addetti ai lavori circola infatti la convinzione che, se non per quest’anno, sarà per il prossimo. Insomma, sarà anche nato per correre, ma a Ferrara si dovrà fermare. Nel 2022, se dovessero ancora mutare le carte in tavola. O magari, al più tardi, nel 2023.  

f. m.