Canzone Vasco Rossi, Grandi: "Così è nata l'ultima hit"

Il ferrarese tra gli autori di ’Una canzone d’amore buttata via’. E il 22 esce il suo nuovo singolo ’Mi piace’

Saverio Grandi, musicista e paroliere delle star, firma il nuovo successo di Vasco Rossi

Saverio Grandi, musicista e paroliere delle star, firma il nuovo successo di Vasco Rossi

Ferrara, 17 gennaio 2021 - "Una canzone d’amore buttata via" è il nuovo successo di Vasco Rossi, che sta conquistando i cuori delle persone e le vette delle classifiche. Uscita il 1° gennaio, la canzone ha immediatamente scalato le classifiche. A raccontarne la genesi è Saverio Grandi, il pluripremiato cantautore-autore ferrarese, che ha lavorato con il rocker di Zocca e con Sage Principini nella nascita del brano, nello studio di Los Angeles di Vasco. Ma Grandi, oltre che autore di brani per i big (come "Un giorno mi dirai" con cui gli Stadio hanno vinto Sanremo nel 2016, e per Vasco Rossi capolavori come "Un senso" e "Ti prendo e ti porto via"), ha anche deciso di mettersi ancor di più in gioco con un proprio album autobiografico, anticipato a breve dal singolo ‘Mi piace’.

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Partiamo dalla nuova hit di Vasco Rossi, in testa a tutte le classifiche e nello streaming. Come è nata? "E’ stata scritta nel 2018 nello studio di Vasco. Un luogo vintage, quasi mistico, che dà grande ispirazione, in una città magica come Los Angeles. Vasco poi messo in cassaforte la canzone insieme ad altri brani. La musica è nata in pochi minuti, suonando due chitarre e un piano elettrico Wurlitzer. Abbiamo buttato giù la prima strofa, dopo di che Vasco ha aggiunto e modificato il chorus, in quel momento ci siamo accorti che avevamo tra le mani il germe di una grande canzone".

Che sensazione è stata? "Io e Sage eravamo in studio con Vasco, un privilegio che molti autori vorrebbero avere. Vasco in genere collabora con ’i soliti’, quelli di cui si fida, e per fortuna io sono uno di questi. Certo, devo ammetterlo, scrivere canzoni con lui seduto a fianco mette un po’ di soggezione, è come registrare il nuovo dei Rolling Stones!"

Scritta la musica, servivano però le parole. "Un giorno Vasco è entrato con il testo, lo ha cantato e ci ha travolti di emozioni. Il brano era perfetto, fluido, semplice ma profondo, musica e parole si sposavano alla perfezione".

Lei è stato a lungo in California, ora è tornato in Emilia e ha deciso di raccontarsi in prima persona, senza affidare ad altri le sue emozioni. Che album sarà? "Il 22 gennaio uscirà il primo singolo, ’Mi piace’. E’ un brano che parla del senso della vita e delle cose per le quali vale la pena battersi. E’ il primo di cinque singoli che usciranno uno al mese fino a maggio. L’album vero e prproprio, invece uscirà prima dell’estate. Tranquilli, non conterrà tormentoni estivi (Grandi ride, ndr ) ma canzoni elettro-folk, brani sui temi fondamentali della vita come l’amicizia, gli amori giovanili, il passaggio del tempo, e purtroppo anche la perdita di persone care. Sarà un disco romantico ma vero, diretto, dove ci sarà tanto di me, ma anche tanto di tutte le persone sensibili che hanno ancora il coraggio di sognare un mondo migliore. I singoli saranno disponibili su tutte le piattaforme musicali e l’album verrà pubblicato anche in formato cd e vinile".

Cos’è che le ha fatto decidere di creare un album autobiografico? "Di recente è venuto a mancare mio padre. Non ero preparato, e subito dopo avevo così tante cose da dire che scrivevo due o tre canzoni al giorno. Quando scrivi per un artista devi spesso pensare a lui e al suo modo di comunicare. Stavolta ho scritto musiche e parole a modo mio e solo per me. Così sono nati 10 brani in 20 giorni".

E dopo questo lavoro? "Posso solo dire che sto collaborando a distanza con il mio amico Luca Chiaravalli, grande autore e producer".

Sanremo è imminente: ci saranno brani che portano la sua firma o ai quali, in qualche modo, ha collaborato? "Quest’anno no, ma non escludo un giorno di poterci tornare come autore o in prima persona come ho già fatto, in due edizioni, con i Taglia 42".