Masterchef All Stars, il sogno di Simone Finetti si ferma alla finale

Il cuoco argentano raccoglie comunque applausi e consensi

Al centro, Simone Finetti

Al centro, Simone Finetti

Ferrara, 13 gennaio 2019 - Era riuscito ad entrare in finale, la competizione a tre per definire il vincitore della prima edizione di Masterchef All Stars, il seguitissimo programma di cucina di Sky rivolto ai partecipanti più rappresentativi delle precedenti edizioni di Masterchef, ma è stato superato nel gradimento dall’outsider Michele Cannistraro, nella precedente vita professionale pilota di motociclismo e capo cantiere.

Per Simone Finetti è stato comunque un successo, un trampolino di lancio eccezionale per la sua già brillante carriera dietro i fornelli. Il ventinovenne cuoco di Consandolo nell’ultima puntata ha superato due prove, che hanno portato all’eliminazione di Danny e di Maradona, un cuoco di origini libanesi che ha avuto il vantaggio di fare uno stage di nove mesi nel ristorante di Bruno Barbieri a Bologna. E dire che Maradona aveva addirittura vinto la prima prova, il «pressure test», ma non ha saputo gestire il vantaggio messo a disposizione dai giudici Antonino Cannavacciuolo, Giorgio Locatelli e Bruno Barbieri.

Quest’ultimo è di Medicina e si formato professionalmente nel Trigabolo di Argenta sotto la guida del grande Igles Corelli ai fornelli e in pasticceria Gioacchino Rossetti, uno dei maestri di Simone. E proprio uno dei cavalli di battaglia della pasticceria del Trigabolo, i bignè con la foglia d’oro, dolce che peraltro Barbieri conosceva bene, ha tradito Finetti, che non ha fritto i bignè ma li ha cotti al forno e si sono così afflosciati.

Simone aveva partecipato a Masterchef 4, eliminato all’ottava puntata scatenando le polemiche del web che lo avrebbe voluto in finale. Niente male per un ragazzo che fino a 24 anni faceva l’elettricista ad Argenta e la domenica giocava nel Consandolo calcio del presidente Luigi Maggi.

f. v.