Accademia, sfuma il ’triplete’ In Coppa Italia cade con l’Isera

Le trentine passano in rimonta dopo essere state sotto di due reti. Resta un’annata importante.

Il sogno dell’Accademia Spal di realizzare un fantastico ‘triplete’ sfuma sul più bello, ma la stagione delle biancazzurre resta da incorniciare. A Vigarano Mainarda l’Isera si impone di misura (2-3), conquistando la qualificazione alla semifinale della fase nazionale della Coppa Italia. Le trentine passano in rimonta, dopo essere state sotto di due reti. Ad un certo punto, il pass sembrava saldamente nelle mani della squadra di Panico, poi si è inceppato qualcosa e l’Isera ha ribaltato la situazione lasciando chiaramente un pizzico di rammarico. Va ricordato comunque che l’Accademia Spal aveva conquistato la Coppa Emilia Romagna di categoria e soprattutto la promozione in serie C, che le permetterà di tornare a giocare in una categoria più consona al blasone della società.

Tornando al match di Vigarano Mainarda, nonostante le due formazioni fossero appaiate a quota tre punti e con la stessa differenza reti nel triangolare che coinvolgeva pure la Vis Pesaro, all’Accademia Spal per passare il turno serviva assolutamente una vittoria. Dopo una fase all’insegna dell’equilibrio, le padrone di casa trovano il gol del vantaggio con una prodezza di Grecu dai 25 metri. Al 42’ le biancazzurre firmano addirittura il raddoppio con uno splendido tiro a giro di Barison dalla distanza. La gara è discesa, ma prima dell’intervallo l’Isera accorcia le distanze con Manconi in mischia. L’inerzia del match cambia in questo momento. Nonostante il punteggio continui a premiare le biancazzurre, l’Isera comincia a crederci e al 65’ sugli sviluppi di un corner Planchestainer pareggia. L’Accademia Spal si getta in avanti alla disperata ricerca del gol-qualificazione: Hassanaine viene abbattuta in area di rigore, per l’arbitro però non ci sono gli estremi per concedere il penalty, e pochi minuti dopo le trentine chiudono i conti in contropiede con Pace per il definitivo 2-3. "È stata un’annata importante e di costruzione, nella quale il nostro progetto è riuscito a ridare un palcoscenico nazionale alla città di Ferrara – spiega il direttore sportivo Mattia Martini –. Adesso bisogna continuare nel percorso intrapreso ed investire sul ritrovato entusiasmo".

s.m.

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