Amici: "Kleb, niente drammi Con Chieti dipende da noi"

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Assieme all’americano Cleaves è il giocatore da cui la Tassi Group si aspetta di più per superare questo complicato inizio di stagione. Contro Chieti, domenica alla Giuseppe Bondi Arena, anche per Alessandro Amici sarà la prova del nove dopo le prime due uscite sottotono con Udine e Pistoia, in cui l’ala pesarese è sembrata ancora non a suo agio nell’impianto di squadra biancazzurro.

Alessandro, i due ko iniziali potevano essere messi in preventivo, ma a Pistoia c’è stato un deciso passo indietro...

"È ancora presto, lo dice il calendario, prima di capire il nostro futuro di partite dobbiamo giocarne. C’è rammarico perché secondo me in entrambe le occasioni si poteva fare meglio, contro Udine ci sono mancate un po’ le percentuali, mentre a Pistoia abbiamo subito troppi canestri in contropiede e non siamo stati fluidi in attacco".

C’è da preoccuparsi?

"Ogni giudizio in questo momento penso sia prematuro, anche perché in difesa siamo già a buon punto, e abbiamo dimostrato che nel gioco a metà campo non soffriamo poi tanto. Il problema va cercato altrove, non facciamo canestro".

Il presidente Miozzi ha messo Cleaves già sotto la lente di ingrandimento...

"Sono passate solo due partite, con Udine non ha fatto malissimo, a Pistoia ha provato soluzioni diverse e non è stato fortunato. Sta a noi aiutarlo ad integrarsi il più in fretta possibile, ci sta che giochi con un po’ di tensione addosso e faccia ancora fatica a leggere alcune situazioni".

Anche lei è parso lontano parente del giocatore apprezzato a Chieti l’anno scorso.

"Lo staff tecnico mi ha chiesto di stare tranquillo e di prendermi più responsabilità, magari pensando a guardare il canestro piuttosto che a fare un passaggio in più. Devo cambiare modo di stare in campo e portare più positività".

Con Chieti inizierà davvero il vostro campionato?

"Dipenderà tutto da noi, sono sempre stato abituato a guardare l’orto di casa, un pochino di pressione in più ci potrà essere ma non dobbiamo fasciarci la testa. Siamo pur sempre alla seconda giornata, l’impegno non manca mai e i risultati piano piano arriveranno. Non dobbiamo caricarci di troppa pressione, ma siamo consapevoli che ci sarà da fare un passo in più".

Jacopo Cavallini